Regia Straw Weisman
Cast Elizabeth Mannino, David Gregory, Larry Bockius
Incredibile come scoperchiando
letteralmente bare sepolte degli anni ottanta, spuntino fuori certe tavanate
galattiche come il presente "Obitorium" meglio conosciuto come
"Graverobbers" o "Dead Mate", pellicola incredibilmente
trash diretta da un esordiente Straw Weisman in seguito divenuto, per fortuna
dello spettatore, un mestierante che si alterna tra produzione cinematografica e realizzazione di
documentari. La protagonista Nora (Elizabeth Mannino) fa un brutto sogno dove
due mani guantate modello assassino alla Dario Argento si mettono a rovistare
nelle sue budella che appaiono incredibilmente nere. Nora lavora di notte in un
locale dove riceve advance da un venditore di profilattici, poi arriva un
bellimbusto tutto incravattato che la chiede in sposa, ovviamente (sennò la
storia non va avanti) lei accetta subito e partono insieme verso l'allegra
cittadina di Newbury (Un nome che è tutto un programma!).
Qui lei scopre
allegramente che il marito è un necroforo ma non ci sono problemi a patto che
lei non apra mai la solita porta segreta. Intanto in paese accadono strani
fatti, una ragazza sfreccia in auto muovendo alla cazzo i pedali del freno e
dell'accelleratore per una decina di minuti buoni, poi finalmente si schianta.
Arriva un'ambulanza con due portantini che sembrano due maniaci e, in effetti,
sono due necrofili che, nel viaggio verso l'ospedale, si trastullano con il
cadavere. Intanto Nora come da copione entra nella stanza proibita e vede il
marito con altri paesani che si trastullano anch'essi con un cadavere
palpandolo tutto con guanti di gomma elettrificati. Non si riesce a capire bene
che godimento possano provare i necrofili da questa pratica ma alla fine il
becchino esclama " ...che il sesso è senza problemi perchè non si prende
l'AIDS dalla gente morta". Il tutto accompagnato da un'allegra musichetta
caraibica che si alterna ai poderosi tastieroni con cui ci allieta la colonna
sonora, certo fosse solo questo il problema Graverobbers sarebbe un capolavoro,
peccato che la fotografia sia amatoriale (sembrano riprese di una VHS-CAM), gli
stacchi e le situazioni risultino spesso slegate fra loro, la recitazione
legnosa e si passa dalla notte al giorno con una naturalezza imbarazzante.
Il
tutto poi degenera nel finale dove, dapprima il marito cerca di buttare Nora
nella stanza segreta salvo poi scomparire lasciandola libera di scappare, poi
Nora assiste ad una scena che, da sola, merita la visione di tutto il film:
vediamo una vecchia a candela su un uomo disteso sul tavolo dell'obitorio
mentre lui indossa i guantoni ed è intento ad elettrificarla in un tripudio di
luci, scosse e tanto weirdo. Ma siamo solo all'inizio, ad un certo punto Nora
finisce in una specie di tunnel degli orrori pieno di cadaveri, poi cerca di mettere in moto un furgoncino e invece di
tremare tutta nello spasmo di cercare la chiave giusta si mette a canticchiare.
Poi viene inseguita da un cadavere in motocicletta che si scarnifica ricordando
vagamente Ghost Rider, poi viene inseguita da tutto il paese come Paperino in
certe sue sfortunate avventure e alla fine scopriamo che Nora è una puttana da
due dollari l'ora e getta il prete del paese dal campanile. Di certo l'intento
finale, come ci illustrano i titoli di coda, è quello di buttarla in parodia,
altrimenti non si potrebbe spiegare l'allucinante serie di situazioni al limite
del ridicolo che si sviluppano con lo stesso pathos di un bradipo affetto da
rachitismo.
come posso vederlo?
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