martedì 11 luglio 2017

ANTROPHOPHAGUS

(Id. 1980)
Regia
 Cast  , ,

Una cosa che non mi stancherà mai di stupirmi è la capacita del buon vecchio Aristide di camaleontizzarsi in una miriade di generi, mischiandoli fra loro (porno e horror in porno holocaust) e portandoli alla loro massima espressione grazie alla rara dote di saper fare del cinema. Anthropogagus è la summa del suo cimento horror non tanto per gli effetti splatter invero oggi superati ( ma la scena in cui il mostro mangia il feto di Serena Grandi fa ancora il suo porco effetto), quanto per l'uso sapiente delle tensioni, delle inquietudini che posso nascere su una tranquilla isoletta greca, trasformatasi in una location completamente deserta in cui approdano un gruppo di giovani spensierati (tra cui Saverio Vallone) per accompagnare una ragazza (Tisa Farrow) incontrata per caso ad Atene. 

In breve quellla che doveva essere una gita di piacere si trasforma nel destino sanguinoso già predetto dalle carte ed inesorabile nel suo crescendo.   divenuto un orrendo cannibale dopo essere scampato ad un naufragio grazie alle tenere carni della sua famigliola. Aristide Massacesi non ci dispensa da scenografie da incubo in cripte e cimiteri, boschi nella tempesta ed insopportabili attese in cui deve succedere qualche cosa ma non lo fa. La tensione è alimentata da un uso magistrale della soggettiva che non inquadra mai il ricco proprietario dell'isola ( il grande George Eastman, uno dei migliori attori con cui ha lavorato spesso Joe D'amato)

Nel cast, a sorpresa, troverete anche la scrittrice Margaret Mazzantini accreditata come Margaret Donnelly nella parte della cieca,  esordio folgorante e inaspettato nel cinema che, qualora la sua fama non fosse stata oscurata da letteratura di dubbio gusto, l'avrebbe consacrata come novella scream queen nazionale. La sua uscita dalla botte, fradicia, ululante e armata di coltellaccio risulta infatti uno dei momenti clou del film, al punto da apparire in molte delle locandine (tra cui quella del dvd italiano). Questo è horror puro e come tale ci regala un ora e mezza di puro terrore in cui tremerete a rumori sospetti ed ogni tanto, inevitabille, girando lo sguardo dietro le proprie spalle per vedere se c'è qualcuno. Consigliato rivederlo e diffonderlo alle nuove generazioni perchè gioielli così in Italia non ce ne sono stati molti.   
 

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