martedì 3 dicembre 2013

A NYMPHOID BARBARIAN IN DINOSAUR HELL

(1990)
Regia
Cast , ,  



C'è solo da fare un grosso plauso al lavoro di recupero effettuato dalla Troma Entertainment per quanto riguarda la scena indipendente americana, in grado di scovare piccoli gioiellini come questo Nymphoid barbarian, e dargli la distribuzione e visibilità (seppur limitata) che meritano. In realtà di Nymphoid, in questo film a opera di Brett Piper, c'è solo il titolo, per il resto è tutto ambientato in un futuro postatomico ampiamente spiegato durante i tioli di testa che raccontano di come le guerre nucleari abbiamo regredito il pianeta terra allo stato barbarico e abbiano trasformato cani e gatti in mostruose creature, l'inferno dei dinosauri appunto. Per prima cosa vediamo la protagonista Lea (Linda Corwin) assalita da un gruppo di loschi figuri, il suo barbarico fidanzato Marn (Paul Guzzi) però la salva ed un orrendo brucone spuntato dal terreno fa il resto. I due fidanzatini, in puro stile adamo ed eva, raggiungono il mare. Qui però un gruppo di umanoidi truccati da Planet of the Apes con tanto di cresta verdognola hanno appena ammazzato un nanetto baffuto a cui il cattivissimo signore di tutto (Alex Pirnie) con l'elmo da scheletro divora un braccio. Avvistata la coppietta, il gruppo di cannibali ferisce lui e rapisce la ragazza.

Marn viene salvato da un vecchio (Al Hodder) che gli regala una pistola, il gruppo di crudeli mostri, mentre assiste allo scontro fra un mostruoso rinoceronte ed un cane dinosauro, si fa sfuggire Lea che viene aiutata da un barbaro (Mark Deshaies) con la folta chioma bionda e una maschera di pelle che gli copre il volto deforme. Dopo aver fatto amicizia ed aver raccolto alcune vestigia della precedente civiltà, tra cui una sorta di abecedario, i due vengono rintracciati dai mostri che uccidono il barbarico fantasma dell'opera e portano la ragazza in un terribile castello infestato da mostri di ogni tipo. Per fortuna il ragazzo non tarda ad arrivare, ammazza il crudele orco e salva la ragazza. Storia semplice e funzionale come potete leggere, sorretta da maschere anche ridicole ma decisamente spassose, mostri animati a passo uno nella migliore tradizione passatista, lotte, combattimenti e dialoghi ridotti al minimo.


Che volere di più da quella meravigliosa macchina dell'entertainment che è il cinema? Qualche soldo in più magari, una scrittura più impegnata, forse ma sinceramente trovo più appagante vedere realizzati i sogni di qualche appassionato underground come questo misconosciuto signor Piper, che assistere all'inutile e vacua operazione di marketing di qualche grossa major hollywoodiana ormai prima di anima.
Magari quella di Nymphoid è putrida e idiota ma almeno è un'anima pura e innocente, come gli occhi di un bambino che guarda meravigliato la schiera di mostri che appaiono sullo schermo per questi irrefrenabili, ridicoli, magici novanta minuti di puro divertimento.
 



 

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