mercoledì 6 novembre 2013

TEENAGE ZOMBIES

(Id. 1959)
Regia
Cast , ,                          


Sul finire degli anni '50 scoppiò improvvisamente la moda dei teen movie ispirati all'horror, da Frankenstein all'uomo lupo, tutti i mostri più classici ebbero la loro versione con protagonisti giovani virgulti irrequieti e ribelli che anticipavano i contrasti e il malessere esploso poi negli anni della contestazione. In realtà questi prodotti erano realizzati per il pubblico adolescenziale che amoreggiava in macchina alle proiezioni del drive-in, opere per lo più dozzinali e prive di spessore anche se, come nel caso di questo, nascondevano nei loro fotogrammi una notevole dose di messaggi particolari. Questo di Jerry Warren, sottovalutato produttore americano specializzato in junk movie pazzeschi, è forse il meno conosciuto ma anche il più emblematico della serie.

Oltre a trovare personaggi simbolo del horror cinema a basso costo come la Vamp crudele in perfetto stile Vampira, una sorta di scienziata, interpretata da Katherine Victor, dedita a fare esperimenti su un'isola deserta, l'immancabile servo mostruoso a cui il classico nome Igor viene sostituito da un ben più sovietico Ivan (potere della guerra fredda!) interpretato da un Chuck Niles spiritato e zombesco, figura ancor oggi di culto, anche se per pochi. Non manca neanche il classico Gorilla dal costume ridicolo, qui trasformato in un incredibile scimmia zombi. In tutto questo però esiste un elemento geniale alla base del filmaccio, elemento che ricorrerà in futuro nel cinema zombesco. Non è infatti il rito voo dooo a trasformare le vittime in zombi, come finora mostrato nei film di genere, ma bensì un gas inventato dalla perfida dottoressa, capace di trasformare i malcapitati in docili servi dei suoi crudelissimi piani. Un espediente questo che ricorrerà anche in film come The Return of the Living Dead fino al più recente Planet Terror.
Ovviamente i teenagers del titolo riusciranno a cavarsela e a salvare le loro belle trasformate in automi dopo aver individuato l'antidoto fra le mille fialette della donna.La scena più weirdo del film è quando il gorilla zombie entra nel laboratorio e lecca il vaccino da terra, risvegliandosi visibilmente incazzato e pronto a darle di santa ragione ai cattivoni dell'isola. In ogni caso risulta impossibile non leggere fra le righe di questa piccola pellicola un messaggio: il gas è la metafora del passaggio dall'adolescenza alla vita adulta, sostituitelo con una cravatta e una 24 ore ed avrete dei teenagers trasformati in zombi docili e privi di volontà, pronti ad asservire il mondo del lavoro e la patria.

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