venerdì 8 giugno 2012

THUNDERCRACK!

(1975)
Regia Curt McDowell
Cast Marion Eaton, Melinda McDowell, George Kuchar

Cult di mezzanotte assoluto, riprese in bianco e nero stile anni 20 e continui primi piani di una joan crawford del porno d'autore (Marion Eaton). Un gruppo di hippie arriva in casa di questa sorridente signora di mezza età e comincia a dare sfogo ai più turpi istinti sessuali, ce n'è per tutti i gusti, se siete refrattari a vedere scene omosessuali molto esplicite lasciate perdere e sopratutto lasciate perdere se non capite un acca di inglese, perchè in questa sorta di tragedia degli Addams a luci rosse ci sono lunghi dialoghi alternati a scende morbose come quella del tipo che si scopa la bambola gonfiabile e nel contempo si autoincula con un fallo di gomma.Ma almeno la vecchia (in verità molto appetibile) sfoga lunghi anni di solitudine all'interno di questa combriccola sgangherata che passa il tempo a litigare e farsi fare pompini.
Poi entra in scena un gorilla (che John Landis copierà tempo dopo in quel mitico film che risponde al nome di Trading Places) di cui uno degli ospiti, ex domatore di un circo, è innamorato, entra in scena un mostro chiuso in cantina con due balle che toccano terra ed il macabro ritrovamento del cervello in formalina del marito di Mrs. Gert Hammond. Il tutto non necessariamente nell'ordine che ve l'ho raccontato perchè quando si esce da un trip simile, credetemi, si rimane un pò confusi. Thundertrack riesce ad essere a momenti intrigante e irrimediabilmente palloso, disgustoso e al contempo poetico, agli occhi di chi lo guarda oggi nelle pessime condizioni in cui versa la pellicola, potrà apparire un pò naif.
Eppure l'esperimento di Curt McDowell riesce, la commistione tra noir e pornografia è allettante ed indubbiamente il film è di un'originalità spaventosa, tuttavia ritengo il mondo non ancora pronto per films del genere, nonostante l'annunciata restaurazione.Penso che, prima di guardarlo, bisogna aprire la mente e lasciarsi prendere dal vortice di follia che emana ogni fotogramma di questo assurdo scherzo della natura.

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