lunedì 6 febbraio 2012

ALUCINAÇÕES SEXUAIS DE UM MACACO

(ID. 1986)
Della serie  "Ma dove li andiamo a trovare certi titoli noi di Odorama Exploitation Movie?" ecco un pregiato esempio della capacità tutta brasiliana di mettere in piedi una pellicola destinata al circuito delle sale a luci rosse utilizzando spezzoni girati (e magari scartati, per quanto in questo settore non si butta via niente) da altri film porno costruendoci sopra una storia, addirittura, dalle atmosfere surrealiste che sembra strizzare l'occhio al primissimo John Landis e alla sua passione per le scimmie. Certo il pretesto che tiene insieme la storia ha quasi del geniale, siamo in una villa sul mare dove una troupe sta girando un film porno, la protagonista, guarda caso, è una montatrice (ogni riferimento è puramente voluto) che passa tutto il giorno a controllare le scene girate in base al copione (operazione utilissima in un film dove le sequenze sono solo delle lunghissime scopate!) il che permette allo spettatore di visionare un pout pourri del miglior hard brasiliano completamente dissociato dal resto della trama. A un certo punto appendono, nell'ufficio della tipa, un costume da scimmia, il che evidentemente turba la ragazza al punto da procurarle visioni del macaco.  Dopo quasi un'ora di vari su e giù entra finalmente in scena lo scimmiotto, portato dalla troupe sul set per girare qualche scena. Il macaco (visibilmente un nano con costume) però non ne vuole sapere di copulare con le attrici, per cui toccherà alla protagonista sciogliere le reticenze del primate e fargli assaporare finalmente le gioie del sesso. L'intero film viene raccontato in terza persona dalla protagonista, ottimo sistema per risparmiare sui dialoghi e sui microfoni (tanto alla fine il montaggio sarà sempre "oooohhhh!" "aaaahhhh"). Alla fine tutto sembra essere un sogno, ma chi ha sognato alla fine? L'uomo (la donna) o la scimmia? Certo, visto il film, non è il caso di perdersi troppo in disgressioni filosofiche di questo genere, resta comunque un'esperienza demenziale e unica nel suo genere per un film che, in patria è già un cult. Da noi si aspetta una riscoperta di massa di tutto il trash brasiliano, una summa incredibile che prima o poi ci travolgerà completamente!     Da annotare almeno due momenti di massimo fulgore weirdo: 1) quando il macaco prende vita nella notte e si avvicina alla tipa che dorme apostrofandola "Bella Macachita!" 2) In una delle scene di sesso il partner scopre che la sua amante ha il pisello!   Dimenticavo, c'è pure un regista! Il sedicente Custódio Gomes, incompreso autore di decine e decine di pellicole di questo genere!

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