
Regia: Robert Kurzman
Cast: Andrew Divoff, Erin Brown, Ryan Hooks
Genere: Horror, Splatter
Parla di “Scienziato russo infetta con siero della rabbia stormo di avvoltoi che si trasformano in creature mostruose”
Quella di Robert Kurzman è decisamente una carriera singolare, la si potrebbe riassumere con il detto "dalle stelle alle stalle" ma forse sarebbe più appropriato citare uno dei film in cui ha lavorato, ovvero From Dusk ‘Till Dawn (It. Dal Tramonto all'alba). Il nostro eroe, esperto di make-up ed effetti speciali, faceva infatti parte della cricca della K.N.B. EFX Group insieme a Gregory Nicotero e Howard Berger con il quale ha praticamente segnato tutto il cinema horror americano della seconda metà degli anni ottanta fino a raggiungere la nomination per gli Oscar con The Chronicles of Narnia: The Lion, the Witch and the Wardrobe (It. Le Cronache di Narnia -Il leone - La strega - L'armadio). Ebbene nel 2002 il buon Kurzman decide insieme alla moglie di mettersi in proprio e fonda la Precint 13 Entertainment con la quale produce e dirige nel 2007 questo The Rage. Ora, guardando il primo film di questa sfigatissima casa di produzione, viene da pensare con tristezza a quanto si può cadere in basso alle volte.

Nel tentativo di fuga, i sopravvissuti, manco a dirlo, finisco proprio nel laboratorio di Vasilienko e qui saranno proprio cazzi amari. Nonostante la storia proceda speditamente e l'abbondanza di Gore crei una situazione di grande intrattenimento, l'uso mixato di make-up e effetti computerizzati rende il film straniante, perché, se da un lato non si può non ammirare la bravura di Kurzman nel creare protesi e maschere grondanti di mostruosità sanguinolenta, dall'altro si rimane disgustati dalla bruttezza dei pennuti e da certe spruzzate di sangue digitale miste a varie esplosioni digitali malamente amalgamate alla sequenza. La trama e i dialoghi profumano di genuino Trash con reminescenze del grande periodo anni ottanta quando Kurzman curava opere come Night of the Creeps (It. Dimensione Terrore), Evil Dead II (It. La Casa 2) o Army of Darkness (It. L'armata delle tenebre). Sugli attori è meglio sorvolare vista la cagneria generale, rimane comunque un divertente trashone che si guarda con piacere ed ha comunque il non disprezzabile merito di non prendersi troppo sul serio.