lunedì 25 giugno 2018

APOCALYPSE POMPEII

(Id. 2014)
Regia
Cast  , ,


Cosa c'è di più geniale del realizzare un mockbuster sulla falsariga di Pompei di Paul W. S. Anderson e fare in modo che non c'entri assolutamente un cazzo con il film originale? Forse l'averlo ambientato ai giorni nostri con un gruppo di turisti americani che vanno a visitare le rovine della città partenopea e si ritrovano prigionieri dinnanzi a una nuova eruzione del Vesuvio? Di certo la Asylum sa sempre come stupirci, in questo caso non solo per la pochezza degli effetti speciali in cui spiccano giganteschi lapilli killer che mirano le ignare vittime come fossero piattelli da gara, nemmeno per l'approssimazione con cui viene rappresentata Napoli (qualche scorcio fintissimo dove l'unica comparsa che sembra legarsi in qualche modo al capoluogo campano è un ragazzino che chatta al cellulare, seduto su un motorino, rigorosamente senza traccia di casco nelle vicinanze) e in particolar modo i poliziotti, le cui divise sembrano pescate da qualche rivendita di metronotte usati. 

La Asylum ci stupisce perchè realizza un film aberrante dove ci si immagina una nuova eruzione del vesuvio e gli unici a farne le spese sembrano essere i turisti. In effetti non compaiono nel cast manovalanze italiane, segno che il film non è stato manco girato in Italia (in compenso ci sono tante manovalanze dell'Est Europa). D'accordo che i napoletani sono gente che se la prende comoda, ma qui invece di evacuare gli abitanti passeggiano allegramente per le strade. Chi invece non se la prende comoda è il solito ex marine in pensione, le cui moglie e figlia (una secchiona antipatica che casualmente sa tutto sui vulcani!), sono prigioniere con altri turisti nel sottosuolo di una Pompei devastata nuovamente da lapilli in 3D fatti alla cazzo, maree di cenere come Tsunami, gas solforici che fanno sbavare la gente manco fossimo ne "L'esorcista" e ondate di calore che fanno esplodere letteralmente i corpi.   

Il superpapà, osteggiato dal governo italiano, che non vuole giustamente dargli un elicottero per recarsi nelle rovine in fiamme, pensa bene di radunare la sua vecchia squadra (casualmente in vacanza a Napoli, immagino!) e rubare un elicottero per andare a salvare capra, cavoli, moglie e figlia. Nella missione moriranno in molti ma per fortuna la sua famiglia verrà tratta in salvo per il gran finale dove la secchioncella di papà chiude il film con una battuta infelice "Mi sa che non vengo a vivere in Italia"...Ok piccola, ma non venite nemmeno a proporci i vostri orrendi film però....Dirige il giovane Ben Demaree, nuova speranza del cinema trash d'oltreoceano.


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