(Id. 2014)
Regia
Ben Demaree
Cast
Adrian Paul,
Jhey Castles,
Georgina Beedle

Cosa c'è di più geniale del
realizzare un mockbuster sulla falsariga di Pompei di Paul W. S. Anderson e
fare in modo che non c'entri assolutamente un cazzo con il film originale?
Forse l'averlo ambientato ai giorni nostri con un gruppo di turisti americani
che vanno a visitare le rovine della città partenopea e si ritrovano
prigionieri dinnanzi a una nuova eruzione del Vesuvio? Di certo la Asylum sa
sempre come stupirci, in questo caso non solo per la pochezza degli effetti
speciali in cui spiccano giganteschi lapilli killer che mirano le ignare
vittime come fossero piattelli da gara, nemmeno per l'approssimazione con cui
viene rappresentata Napoli (qualche scorcio fintissimo dove l'unica comparsa
che sembra legarsi in qualche modo al capoluogo campano è un ragazzino che
chatta al cellulare, seduto su un motorino, rigorosamente senza traccia di
casco nelle vicinanze) e in particolar modo i poliziotti, le cui divise
sembrano pescate da qualche rivendita di metronotte usati.

La Asylum ci
stupisce perchè realizza un film aberrante dove ci si immagina una nuova eruzione
del vesuvio e gli unici a farne le spese sembrano essere i turisti. In effetti
non compaiono nel cast manovalanze italiane, segno che il film non è stato
manco girato in Italia (in compenso ci sono tante manovalanze dell'Est Europa).
D'accordo che i napoletani sono gente che se la prende comoda, ma qui invece di
evacuare gli abitanti passeggiano allegramente per le strade. Chi invece non se
la prende comoda è il solito ex marine in pensione, le cui moglie e figlia (una
secchiona antipatica che casualmente sa tutto sui vulcani!), sono prigioniere
con altri turisti nel sottosuolo di una Pompei devastata nuovamente da lapilli
in 3D fatti alla cazzo, maree di cenere come Tsunami, gas solforici che fanno
sbavare la gente manco fossimo ne "L'esorcista" e ondate di calore
che fanno esplodere letteralmente i corpi.

Il superpapà, osteggiato dal governo
italiano, che non vuole giustamente dargli un elicottero per recarsi nelle
rovine in fiamme, pensa bene di radunare la sua vecchia squadra (casualmente in
vacanza a Napoli, immagino!) e rubare un elicottero per andare a salvare capra,
cavoli, moglie e figlia. Nella missione moriranno in molti ma per fortuna la
sua famiglia verrà tratta in salvo per il gran finale dove la secchioncella di
papà chiude il film con una battuta infelice "Mi sa che non vengo a vivere
in Italia"...Ok piccola, ma non venite nemmeno a proporci i vostri orrendi
film però....Dirige il giovane Ben Demaree, nuova speranza del cinema trash
d'oltreoceano.