mercoledì 7 maggio 2014

AENIGMA

(Id. 1987)
Regia
Cast  , ,
 


Avviato verso un inarrestabile declino artistico, Lucio Fulci si ritrovò, negli anni ottanta, a lavorare sempre meno, con scarse produzioni e incassi ancora meno soddisfacenti, al punto che dall'82 non gira più film fino a questo "Aenigma" datato 1987, una specie di versione al femminile di "Patrick" di Richard Franklin che, grazie ad un buon successo di cassetta, dominò le fantasie degli sceneggiatori italiani per tutto il decennio successivo. Girato con un budget miserrimo e con manovalanza jugoslava, il film presenta tutte le caratteristiche di un prodotto fulciano ridotte però ad una imbarazzante parodia di sé stesso. 

Le prime scene ci regalano una vera e propria chicca trash dove la protagonista è una studentessa sfigatissima innamorata del suo professore, un gruppo di amici gli organizza uno scherzo crudele che la manda direttamente in un coma che non sembra poi neanche così profondo dal momento che per la restante durata del film la ragazza non fa altro che sghignazzare e mandare maledizioni con il pensiero, accompagnata dal simpatico suono dell'apparecchio che fa "ping!" (Op. cit.). 

Sottolineata da una musichetta anni ottanta degna di qualche pornazzo d'epoca, la vicenda si snoda attraverso gli occhi di un'altra ragazza, Eva, appena giunta in collegio ma a differenza dell'altra, pure gnocca. E tra espressioni idiote, professori megaingellati, sguardi al puntamento laser assistiamo alla vendetta della sfigatella in coma che ne combina di tutti i colori ai responsabili dello scherzo. Si parte da un letto pieno di schifose lumache che avvolgono una ragazza in un tripudio di suoni che sembrano registrati alla mensa di un ospizio (succhi e risucchi) per arrivare ad affreschi che grondano sangue, statue di gesso che si animano e strangolano e tante amenità di questo genere. Le ultime inquadrature finali riportano un pò di dignità al lavoro del regista qui impegnato, evidentemente, a tirare a casa la pagnotta oscurando le sue grandi capacità artistiche che, in altre occasioni, ci hanno regalato grandi opere. Nonostante tutto Aenigma, se perpetrato con il giusto spirito weirdo, si lascia guardare e scorre via divertendo, evitare l'acquisto del dvd se il prezzo supera i due euro. (siamo o non siamo in crisi?)

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