(Wham Bam, Thank You Spaceman, 1975)
Cast Jay Rasumny, Samual Mann, Dyanne Thorne


Il resto del film è un continuo buttare scene di sesso montate alla cazzo e intermezzate dai dialoghi dei due alieni all'interno dell'astronave che sembra rivestita di domopack dorato. C'è anche un "effetto notte" di Truffautiana memoria con alcune sequenze ambientate sul set di un film porno dove ogni tanto spunta la faccia di un assurdo vampiro che sbircia tra le pareti durante l'immancabile scena lesbo. Stranamente gli attori non sono malaccio e qualche sequenza risulta degna di nota, come la scena dell'inseguimento tra i vicoli tra un maniaco e una ragazza che verrà legata ad un tavolaccio prima di venire anch'essa addotta dagli alieni per poi trasformarsi da vittima in carnefice. 

Il regista, che ci aveva già regalato un bel blacksploitation horror come "Blackenstein", realizza un prodotto poverissimo abbondando di psichedelia, lucine e suoni elettronici, dotandolo però di una certa verve narrativa che lo rende leggero e divertente. Nel suo insieme, un piccolo cult del binomio sesso e fantascienza che tra le altre cose ospita la cultissima Dyanne Thorne, immortale protagonista della trilogia della nazisexybelva Ilsa.
Nessun commento:
Posta un commento