giovedì 26 gennaio 2012

THE SCREAMING SKULL

(ID. 1958)
Regia Alex Nicol
Cast: John Hudson, Peggy Webber;  Russ Conway

Una voce narrante ci avvisa che questo film fa paura, paurissima mentre la mdp ci mostra una bara aperta, questo film fa così paura che qualcuno potrebbe morire, per questo i produttori del film garantiscono un funerale gratuito a chi ci rimane secco durante la visione. Infatti all'interno della cassa notiamo un biglietto con scritto "reserved for you"! Con queste premesse il film di Alex Nicol sembra prospettarsi molto ma molto divertente ed in effetti, per la prima mezz'ora almeno sembra anche interessante, almeno finchè non si arriva al teschio di cui narra il titolo.

Ma Andiamo con ordine, la storia inizia quando due novelli sposi, Eric e Jenni raggiungono la villa in cui l'uomo ha vissuto fino all'improvvisa morte della moglie, da parte sua anche Jenni ha vissuto un periodo burrascoso con annessa detenzione in un manicomio, dopo aver assistito alla tragica morte dei genitori. Ma il più fuori di tutti è sicuramente Mickey, il giardiniere redneck così attaccato alla ex padrona di casa da parlargli tutti i giorni sulla sponda del laghetto ove è morta. La notte stessa, Jenni rimane sola perchè il marito va in paese, sente strani rumori e continua a veder scomparire i pavoni che vivono nel parco, apre un armadio e ci trova un teschio, tutto normale vero? Poi prende il teschio e lo butta dalla finestra, il mattino dopo Eric cerca di convincerla che è tutta una visione e per provarglielo brucia il ritratto dell'ex-moglie, fra le ceneri Jenni vede ancora il teschio e va in panico, ammette di essere ancora pazza e chiede al marito di tornare in manicomio.


In realtà è tutta una congiura di Eric, che avendo messo le mani sugli averi della donna tenta di indurla al suicidio, al punto da preparare lui stesso la corda. Tuttavia Jenni, aprendo una stanza vede il fantasma della defunta e mentre corre viene assalita da Eric il quale tenta di strozzarla. Interviene il fantasma, vestito di pizzo bianco ma al posto della faccia troviamo ancora questo teschio. Eric lo colpisce e il teschio rotola giù dalle scale, tenta di raddrizzarsi ma si vede che i tecnici che manovrano i fili non je la fanno così decidono di proiettarlo ingrandito a ripetizione. Eric fugge da tutte le parti ma si ritrova il cranio sul collo che cerca di azzannarlo, alla fine, nel momento più weirdo, vediamo eric che infila le dita nelle orbite e simula goffamente una lotta con il teschio prima di finire anche lui nel laghetto. Prodotto dalla America International Pictures di Nicholson e Arkoff, produttori noti per aver lungamente lavorato con Roger Corman, il film, di poco più di un oretta, ha dalla sua qualche bella atmosfera e un'introduzione geniale che da sola vale tutto il film, la musica riprende a tratti temi classi da funerale ma è composta da Ernest Gold, vincitore di un oscar per il tema di Exodus. Il regista Alex Nicol è conosciuto maggiormente per il suo lungo ruolino come attore di 65 film e infatti, anche in questo partecipa nel ruolo di Mickey. Guardando lo scapestrato personaggio che interpreta si comprende anche l'alto tasso di werido presente nel film.

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