giovedì 10 giugno 2021

IL CLUB DEI MOSTRI

 (The Monsters Club, 1981) 

Regia Roy Ward Baker 

Cast Vincent Price, John Carradine, Donald Pleasence 

Genere: Horror, Musicale, Commedia, A episodi 

Parla di “distinto vampiro morde scrittore horror e per scusarsi gli offre una birra in un Club veramente bizzarro” 

Ecco uno di quei film ai quali sono inspiegabilmente affezionato, non che sia un prodotto eccezionale, men che meno una pietra miliare del cinema horror. Una di quelle pellicole che non suscitano il benchè minimo brivido di terrore ma è allo stesso tempo, così impregnata di scene, attori e situazioni che nonostante gli anni e le prolungate visioni, non ha mai perso quella sua aura cult che fa di quest'opera di Roy Ward Baker uno dei miei personalissimi guilty pleasure. Il cast la fa da padrone con attori di primo piano nonchè autentiche pietre miliari del genere come Vincent Price, elegante ed amabile vampiro che si presenta per strada allo scrittore horror Chetwynd-Hayes interpretato dal vetusto John Carradine, attore e caratterista nel cinema del terrore solo per ragioni alimentari ma in realtà famoso per aver partecipato ad uno dei capolavori western del passato quale Stagecoach (conosciuto in Italia come Ombre Rosse). 

Dopo averlo morso, il vampiro Erasmo riconosce lo scrittore ed essendo suo fan, si scusa e lo invita in un pub quanto meno anomalo: Il Club dei Mostri dove rock band scatenate fanno ballare mummie, licantropi e altre strane creature (in realtà attori truccati con mascheroni di gomma veramente weirdo). Seduti ad un tavolo i due conversano ed Erasmo racconta tre storie horror che hanno protagonisti il Fischiamorte, un vampiro e i mangiacadaveri. Nel finale salgono sul Palco i Pretty Things , nientemeno che una band culto nell'Underground psichedelico, e tutti ballano e cantano "Monsters rule Ok"!  Un'opera indimenticabile, sia per la sua verve tardo vittoriana, sia per il british humor irresistibile che accompagna questi 104 folli minuti prodotti dalla Amicus Productions, degna erede della Hammer Film Productions. 

Come non amare l'interpretazione di Donald Pleasence nell'episodio del vampiro o il terrificante quanto patetico fischiamorte, o le inquietanti litografie che narrano la maledizione del villaggio nel terzo episodio interpretato da un grande Stuart Whitman? Assolutamente di culto poi, l'esibizione di B.A. Robertson che canta "Sucker for your love" muovendo la lingua ritmicamente o la spogliarellista che si toglie la pelle fino a restare uno scheletro. Insomma The Monster Club, oltre ad essere la festa dei caratteristi è anche un film che resta nel cuore perchè diverte con intelligenza e ironia oltre ad offrirci un grande lavoro da parte dei migliori attori del genere. 

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