lunedì 30 aprile 2018

MEGAFORCE

(Id. 1982)
Regia
Cast  , ,  




Cosa succede se uno dei più pagati stuntman di Hollywood si improvvisa regista e gira pure con successo titoli come "The Cannonball run" o "Collo d'acciaio"? Succede che poi gli danno i soldi per girare vaccate megagalattiche come Megaforce, polpettone action futuristico dove un gruppo di superguerrieri in calzamaglia dorata si mette alla guida di Dune Buggy geneticamente modificate e motocross armati di missili ad alta precisione per affrontare la spietata minaccia di Guerrero, una specie di terrorista mercenario interpretato da un gigionesco Henry Silva. Vedendo le pallosissime scene di battaglia a base di elicotteri e carri armati, motociclette d'assalto ed assurde auto che non stonerebbero nelle tamarrissime spiagge di Miami, viene da pensare a tutti i soldi spesi e gettati dalla finestra per realizzare uno dei forse più stupidi film degli anni ottanta. Roba che al confronto i film di Chuck Norris assumono una connotazione artistica ben precisa e funzionale nel contesto spazio-temporale.

 Qui non si cerca nemmeno una parvenza di serietà nel tentativo di creare uno spettacolo di intrattenimento per piccini e grandi affetti da demenza senile precoce. Il protagonista, capo della megaforza è Laser, un barbuto belloccio e spaccone con la chioma realizzata dallo stesso parrucchiere di George Michael nel periodo Wham!, al suo seguito ritroviamo con tristezza Michael Beck che distrugge inesorabilmente la sua immagine così faticosamente guadagnata con il ruolo da protagonista ne "I guerrieri della Notte" mentre in un ruolo secondario troviamo anche Evan Kim che aveva recitato in modo così demenziale solamente in "Ridere per Ridere" di John Landis dove faceva una parodia dei film di Bruce Lee. Almeno in quel caso faceva ridere, qui si limita a digrignare i denti e annuire oscenamente con la testa. 

La sceneggiatura è tutto un pasticcio dove si cerca di fare i piacioni con il pubblico inventandosi nomi divertenti per le nazioni in conflitto, vediamo quindi che i buoni sono rappresentati dagli Stati Uniti d'Anguria (Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah!) e i nemici sono la Repubblica di Sghimbesci (ma come si fa, dai!?), le due parti, che se qualcuno non l'avesse ancora capito rappresentano l'eterno conflitto tra USA e URSS, si combattono ma nessuno deve saperlo, per questo la Megaforce agisce in sordina contro il temibile Guerrero che si rivela pure un ex compagno di corso di Laser e infatti i due non fanno altro che darsi pacche sulla spalla salvo decidere arbitrariamente di missilarsi a vicenda.  Per il resto Megaforce è quanto peggio ci abbiano regalato gli anni ottanta cinematograficamente parlando, il tutto accentuato da un taglio televisivo dove se ci mettevano la colonna sonora dei Rockets non avrebbero fatto un soldo di danno.  Non a caso il cast è composto per la maggioranza da attori televisivi tra cui spicca Edware Mulhare o George Furth per non parlare dell'unica componente femminile Persis Khambatta che qui interpreta un improbabile generale in gonnella innamorata di Laser.
 

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