lunedì 23 aprile 2018

BUIO OMEGA


(Id. 1979)


 
Torniamo a parlare del buon Aristide Massacesi alias Joe D'Amato, eroe indiscusso del porno gore a cavallo degli anni '70/80 con quello che è unanimamente considerato uno dei suoi più deliranti capolavori. Buio Omega è una storia d'amore e di necrofilia condita da accenni di cannibalismo e di sadica perversione dove Francesco (Kieran Canter) giovine ereditiero che non ha problemi a rimorchiare belle ragazze, vive il suo profondo amore per Anna (Cinzia Monreale) a cui ha giurato amore eterno, tutto normale non fosse che Anna è morta e imbalsamata dallo stesso protagonista che ne venera le pallide spoglie, immolando vittime su vittime con la complicita della tata Iris (Franca Stoppi) aspirante moglie del biondo killer e incaricata nell'occultazione dei corpi. 

La storia procede spedita, tra uno smembramento e l'altro fino al tragico finale in cui la comparsa della sorella gemella di Anna provocherà in Francesco una follia omicida finale e la sanguinosa conclusione delle sue gesta. C'è grande attenzione al dettaglio morboso, in particolare nell'ultragore dell'autopsia di Anna, in cui il regista non lesina budella e interiora sanguinolente, qualche nudo cadaverico completa una delle opere più disturbanti e immorali di un regista artigiano che non si perde in divagazioni psicologiche nè in falsi moralismi, per Joe D'Amato il cinema è soprattutto visione, carne e sangue, sesso e morte in uno spaccato di fine anni '70 dove i costumi e la libertinità vengono talmente accentuati da rasentare il grottesco e dove il piacere e la perversione vengono soddisfatti solo attraverso il macabro rituale del sadismo omicida. Acidi che sciolgono corpi, forni che bruciano cadaveri all'interno di una villa nobiliare, chiaro simbolo di una borghesia annoiata che trova sfogo solo attraverso il dolore e la crudeltà dei suoi protagonisti. Ci manchi Aristide, ma proprio tanto! 

1 commento:

  1. Concordo: un grande che manca tanto.
    Bellissimo Buio Omega, piccolo gioiello di un cinema che non esiste più. Cinema bis di alto livello, Buio Omega ne è un degno rappresentante.

    Moz-

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