giovedì 22 febbraio 2024

CLASS OF NUKE 'EM HIGH 2: SUBHUMANOID MELTDOWN

(1991) 

Regia Eric Louzil e Donald G. Jackson 

Cast Lysa Gaye, Leesa Rowland, Brick Bronsky 

Parla di “Risorta città di Tromaville si trova invischiata in un progetto di creazione di una nuova razza di subumanoidi che si sciolgono all’improvviso” 

 “Squadra che vince non si cambia”  

Sembra invece che i detti popolari non interessino molto a Lloyd Kaufman e Michael Herz, padroni e produttori della celeberrima Troma Entertainment, perché nonostante il successo e l’aura di Cult Movie assoluto ottenuta negli anni da Class of Nuke’em High, decidono, cinque anni dopo, di cambiare tutto per realizzare il seguito. Via quindi il cast al completo mettendo come protagonista il biondo e gonfiatissimo wrestler Brick Bronsky nella parte del reporter sfigato Roger Smith, via il regista Richard W. Haines e al suo posto Eric Louzil  (coadiuvato da Donald G. Jackson) che realizzerà anche il terzo capitolo Class of Nuke 'Em High 3: The Good, the Bad and the Subhumanoid. 

Persino i luoghi di ripresa furono cambiati, passando dalla suburbia newyorchese al caldo dell’Arizona (Yuma), spostamento questo che si palesa come la probabile causa del cambio radicale della Crew. Ovviamente tutti questi cambiamenti hanno prodotto delle conseguenze, purtroppo negative, con il risultato di un prodotto ai limiti dell’amatoriale, sottotono e decisamente meno spassoso del precedente. Dopo la distruzione di Tromaville, la società Nukamama ricostruisce da capo la città,  gestendone in toto l’amministrazione. Vediamo quindi uomini in tuta antiradiazioni gironzolare tra i liquami  per raccogliere scarti fuoriusciti dalla centrale nucleare e spruzzare i giovani liceali, impegnati costantemente a picchiarsi, trombare e ubriacarsi, in special modo la squadra degli scoiattoli capitanata da un ributtante ciccione vestito di borchie e pantaloncini in pelle. 

Sempre a caccia di uno scoop, il povero Roger decide di partecipare ad un esperimento sessuale organizzato dalla scienziata Melvina Holt (Lysa Gaye) dotata di una ridicola pettinatura che sembra un’enorme banana. Roger fa quindi sesso con Victoria (Leesa Rowland), un subumanoide creato in laboratorio e dotato di una seconda bocca sulla pancia. Scopo della scienziata è realizzare una serie di schiavi in laboratorio in grado di fare i lavori più umili e subire senza sofferenza alcuna le angherie dei giovani teppistelli locali. Roger però si innamora perdutamente di Victoria e viene a scoprire il terribile progetto organizzato dal sindaco di Tromaville, dotato di una vocetta stridula e irritante, ovvero che i subumanoidi, dopo un certo lasso di tempo, si sciolgono e diventano delle assurde pallette pelose dotate di occhi e zanne. Oltre alle solite scorribande di teddy boys, tanto garage punk immerso in stanzette affrescate da coloratissimi graffiti, in questo secondo capitolo si rincara la dose di culi e tette che dominano costantemente la scena, manca lo splatter estremo tipico della Troma, ridotto a qualche scarso effetto di body – melt, mentre si segnala nel finale l’attacco di uno spassosissimo quanto orrendo Scoiattolo Godzilla che sembra uscito da un incubo espressionista di Jim Henson.  

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