mercoledì 16 novembre 2022

DOOMSDAYER - IL GIORNO DEL GIUDIZIO

(Doomsdayer, 2000)

Regia Michael J. Sarna

Cast Joe Lara, Udo Kier, Brigitte Nielsen,  

Parla di “007 mascellato deve fermare scienziato pazzo che minaccia di nuclearizzare il mondo” 

Anche se di italiano non ha assolutamente nulla (a parte l’uso smodato di ralenty che piacevano tanto a Enzo G. Castellari), questo film diretto da Michael J. Sarna viene annoverato come produzione Italo-filippina ma non esistono nel cast, neanche quello tecnico, maestranze nazionali. Del resto il film ha anche poco o niente di fantascienza trattandosi, in soldoni, di una specie di brutta imitazione della saga di James Bond in salsa asiatica dove il protagonista è quel povero mascellone inespressivo di Joe Lara, recentemente scomparso in un incidente aereo e conosciuto più che altro per la sua partecipazione ad un Tarzan Televisivo. Sin dall’inizio si capisce che sarà tutto un corri e spara, con esplosioni a profusione, qualche casta scena di sesso, arti marziali e uno spruzzo di CGI precolombiana malfatta. 

Del resto, visti i paesi di origine per quanto riguarda i finanziamenti, il tentativo di fare un blockbuster a risparmio, fallisce miseramente in una noiosissima spy story dove gli americani fremono di terrore a causa di un ricchissimo cattivissimo che vuole lanciare una bomba nucleare in grado di attivare tutte le atomiche del mondo, insomma la solita storia del malvagio che vuole distruggere il pianeta con l’aggravante di utilizzare, per questo ruolo il buon Udo Kier ma soprattutto di mettergli a fianco nientepopodimeno che la danesissima ex stalloniana Brigitte Nielsen, che dopo Rocky IV ha trovato l’America ovunque le pagassero il parrucchiere. E parlando di parrucche risulta inguardabile poi l’attore T.J. Storm nel ruolo del gregario del cattivo Montgomery, con una messa in piega ondulata e costantemente irrorata di lacca sopra ad un ridicolo completo color granatina con tanto di papillon. 

Unica salvezza è rifugiarsi tra le dolci vestali della splendida January Isaac, splendida lottatrice in calzamaglia nera, talmente fedele al marito che quando questi muore, si getta subito nelle braccia del protagonista. Le scene d’azione risultano stucchevoli e sono spesso al limite della narcolessia (vedi l’inseguimento in elicottero), gente che muore e poi torna in vita, gente che invece non muore mai, ragazze che ti si presentano nude in camera d’albergo, tutto quanto visto e stravisto per un tale successone da fare la muffa persino nei cestoni del centro commerciale dove ti pagano se ti porti a casa un DVD.  

Nessun commento:

Posta un commento