lunedì 19 novembre 2018

THE STUFF - IL GELATO CHE UCCIDE

(The Stuff, 1985)

Regia Larry Cohen
Cast Andrea Marcovicci, Michael Moriarty, Garrett Morris


A partire dal suo folgorante It's Alive, Larry Cohen è diventato una vera e propria icona indie nel cinema americano degli anni ottanta, anche grazie ad una sua particolare predilezione per l'horror non convenzionale, estrapolato da storie quanto meno singolari, spesso e volentieri realizzate con budget esigui ma tanta creatività. Il caso di The Stuff non è da meno, anzi, rappresenta il suo apice in quanto a bizzarria cinematografica con questa specie di sostanza a metà tra uno yogurt ed un essere blobboso che fuoriesce ribollente dal terreno dietro ad una cava mineraria. Due guardiani la scoprono, la assaggiano e ne diventano subito ghiotti, fino a comprare e trasformare la fabbrica in un'azienda di confezionamento e distribuzione del misterioso composto, che chiamano "The Stuff", talmente buono da provocare subito dipendenza nelle persone, al punto che non si smette più di mangiarlo e si diventa talmente stuff-dipendenti da non riuscire a mangiare nient'altro. Alla fine è lo stuff che mangia te dall'interno e si diventa un vuoto involucro da cui il mostro pannoso sbuca fuori come un viscido serpente biancastro.

In tutto questo indaga Michael Moriarty nei panni di un ex agente dell'FBI dai modi furbetti, divenuto una spia industriale, grottescamente vestito in giacca, cravatta e orrendi stivali texani. Lo aiutano nell'indagine l' avvenente  Nicole ( Andrea Marcovicci ) pubblicitaria responsabile del lancio commerciale dello STUFF e Jason (Scott Bloom) nei panni di un bambino che si accorge una notte che il composto è dotato di vita propria e quindi decide da solo di entrare nei supermercati a sfasciare i banconi che espongono il mostruoso gelato (anche se non si tratta proprio di un vero gelato).
Ci voleva un pazzo come Cohen per dar vita a un tale delirio, che per fortuna non prende troppo sul serio, inserendo anche personaggi alquanto bizzarri come "Cioccolatino Charlie" (Garrett Morris), un nero esperto in arti marziali e il  Colonnello Spears (Paul Sorvino)  nostalgico residuato bellico che si è composto un proprio esercito personale per combattere l'invasione comunista dentro alle sue paranoie. Nel cast c'è anche un simpatico cameo del bravo Danny Aiello che sperimenta le conseguenze di dar da mangiare lo staff al proprio cagnone.

Cohen omaggia la fantascienza anni '50 con le sue ingenuità e le paure che si portava dietro e lo fa con grande inventiva e malcelata ironia, peccato che i budget miserrimi con cui ha sempre lavorato non gli permettano effetti particolarmente convincenti, le persone che allargano mostruosamente la bocca sono dei manichini di gomma piuttosto malfatti, la sceneggiatura presenta più di un buco nella narrazione e le scene d'azione sono lente e raffazzonate, ma la genialità di Cohen ha rappresentato un momento pregiato nel cinema junkie anni ottanta e, per tutto il divertimento che mi ha regalato in quegli anni, mi sento di perdonargli più d'un difetto, inoltre decontestualizzandolo, il film "  si mantiene nel tempo  e rimane sempre uno spettacolo fresco e sollazzevole, attenti però a non fare indigestione!



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