domenica 10 dicembre 2017

ASSALTO DALLO SPAZIO

(Invisible Invaders, 1959)

Regia
Cast  ,



Ecco un mirabile esempio di come si riesca a costruire una colossale invasione aliena con quattro soldi, utilizzando solo filmati di repertorio e quattro attori in croce. Invisibile Invaders parte con la non trascurabile idea che gli alieni siano invisibili a occhio nudo e che quindi astronavi, mostri e quant'altro non si vedano. Con questa economica base di partenza il regista Edward L. Cahn non deve far altro che buttare nel calderone un pò di immagini di distruzioni e incendi vari, tanto tutta la trama è incentrata sui quattro personaggi che si rifugiano nel bunker per trovare il punto debole degli invasori. Ovvio che bisogna mostrare anche qualche aggressione di terra, ecco allora che spunta un'idea che nello stesso anno verrà utilizzata anche dal signor Ed Wood per Plan 9 from Outer Space. 

Gli alieni si impossessano dei cadaveri e li rianimano per uccidere, vediamo così una serie di morti viventi (tutti stranamente in giacca e cravatta) ciondolare comicamente come spaventapasseri, impossessarsi del microfono degli speaker negli stadi e annunciare la loro terribile minaccia di invaderci entro 24 ore. Nel film c'è anche John Carradine, unico attore degno di nota che guarda perplesso la telecamera a inizio film prima di esplodere salvo poi ritornare come zombi tutto inceronato come una statua di cera, ad avvisare il suo collega, l'antinuclearista Dottor Adam Penner che alieni invisibili stanno per conquistare la terra. Nonostante l'economicità della pellicola e l'abuso smodato della voce narrante, la quale ci racconta praticamente il film per filo e per segno, il tutto regge abbastanza bene e si lascia guardare, complice anche la "fortunatamente" breve durata del film. 



I personaggi sono oltremodo stereotipati secondo i classici stilemi del cinema americano del dopoguerra, c'è il soldato rozzo ma coraggioso, il vecchio professore saggio, la verginella che prima fa la preziosa poi si innamora perdutamente del militare e dulcis in fundo, il cittadino laureato di fresco pusillanime e disfattista. Però l'idea degli zombi posseduti dagli alieni, seppur sviluppata male, è avanti anni luce e in un certo qual modo sembra il prologo ideale a "La Notte dei Morti viventi" dieci anni prima. Del resto il Regista Cahn che, pur essendo qui un vero e proprio can, non è nuovo ad aver ispirato il cinema fantahorror del ventennio successivo. Il suo "IT!The terror beyond outer space" si può considerare il precursore di Alien mentre è iconograficamente accertato che l'altro suo titolo più conosciuto "Invasion of the Saucer Man" abbia ispirato in maniera importante "Mars Attack" di Tim Burton.
 

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