Regia Edward L. Cahn
Ci sono film che nella loro
piccolezza hanno fatto la storia del cinema, è questo il Caso di
"IT!", B-movie diretto da Edward L. Cahn e realizzato con mezzi
alquanto rozzi e artigianali anche per la sua epoca. Eppure, signore e signori,
senza questo pastrocchio di sfondi in cartone e astronavine di plastica, la Sci
Fi che conosciamo oggi sarebbe molto diversa. Possibile? Andatelo a chiedere a
Mr. Ridley Scott che ha praticamente realizzato per il suo Alien , una sorta di
remake non dichiarato di questo cult fantascientifico.
La storia, del resto la
conosciamo tutti: una squadra di scienziati terrestri incaricata di recuperare
la precedente spedizione atterrata su Marte, scopre l'astronave distrutta e,
nel viaggio di ritorno, riporterà involontariamente un ospite sgradito, una
mostruosa creatura aliena che decimerà l'equipaggio succhiandone i fluidi
vitali. I superstiti riusciranno dopo mille peripezie ad eliminare la creatura
grazie alla decompressione dell'ossigeno. In un tripudio di cartapesta, costumi
in gommapiuma, sfondi spaziali stellati e interni da fabbriche metallurgiche,
questa pellicola ha dato un contributo fondamentale alla fantascienza, ma
aldilà di questo, il prodotto, pur con vistose carenze di mezzi, risulta
godibile dall'inizio alla fine e ci regala, ancor oggi, una notevole dose di
tensione rincarata dal suo fascino vintage che non potrà che commuovere i
nostalgici come me. Il momento più trash? La passeggiata nello spazio di due
astronauti, realizzata inclinando a 45° la telecamera mentre gli attori entrano
da un buco nel pavimento.
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