lunedì 8 maggio 2017

DRIVE IN MASSACRE

(Id. 1976)
Regia
Cast  , ,



Difficile pensare che esista un film più brutto di questo, uno slasher movie tipico degli anni '70, di quelli che andavano proiettati nei drive in  a tarda notte mentre le coppiette appartate in automobile si dedicavano agli affaracci loro. In effetti l'idea di partenza ha un che di sarcastico, con un serial killer misterioso che affetta gli amanti parcheggiati e fa tribolare due detective (Bruce Kimball e Adam Lawrence) un pò ciccioni e un gestore del cinema che sembra più uno spacciatore uscito dal ghetto (Newton Naushaus), metteteci dentro un handyman chiamato germy (Douglas Gudbye) che sembra un maniaco sessuale e una serie di personaggi improbabili che fanno le moine in macchina prima di essere sgozzati o decapitati e avrete perfettamente a fuoco il tipo di film realizzato da un sedicente Stu Segall (che si firmò poi in altre pellicole con il nome di Godfrey Daniels). 

La sceneggiatura , poi, anche più inconcludente e sbagliata della realizzazione tecnica dell'insieme. Insomma, dopo averlo visto, Drive in Massacre scivola via con un senso di inettitudine e sofferenza da parte dello spettatore che, per fortuna, scompare dalla mente all'uscita della sala (come anche i soldi del biglietto). Eppure anche nel miasma generale di questo orrore cinematografico, il senso di ironia pervade sottilmente il tutto, al drive in non viene mai inquadrato lo schermo dove proiettano i film, quasi a voler sottolineare che siamo noi dall'altra parte del telone che guardiamo gli altri che ci guardano (e muoiono).
Gli effetti splatter, sopratutto nella scena iniziale, sono gradevoli ma le incongruenze abbondano (c'è un maniaco in un magazzino che minaccia una tipa con un  machete che, quando arrivano gli sbirri, si trasforma come per magia in un revolver). Certo, con un pò di filosofia, si riesce a leggere del buono anche in film come questi, ma c'è un limite a tutto.
 


Nessun commento:

Posta un commento