Regia Jordan Rubin
Cast Rachel Melvin, Cortney Palm, Lexi Atkins
Se amate la Troma e lo splatter
più pecoreccio e trashoso, non potete perdervi questa divertente opera prima di
Jordan Rubin, opera che si riallaccia in qualche modo al neozelandese Black
Sheep, ovvero un film sugli Animal Attacks talmente scemo e demenziale da
rasentare il genio. Ma quello che veramente commuove in questa invasione di
castori zombie, è l'omaggio affettuoso che il regista fa ad un certo tipo di
cinema indipendente in voga negli anni ottanta con taniche di liquido verdastro
radioattivo che vengono sbalzate fuori dal camion di due facchini idioti che
invece di pensare a guidare il pick-up si raccontano storielle sceme e
messaggiano mentre guidano. Come risultato travolgono e fanno letteralmente
esplodere un cervo in mezzo alla strada. L'urto fa saltare fuori dal camion una
tanica di schifosissimo liquido che inonda una diga manufatta (o per meglio
dire dentufatta...) dai simpatici roditori dalla coda a paletta.
A farne le
spese sono un trio di ragazzine sciocchine che si recano in una baita di legno
per passare un weekend lontani dai rispettivi boyfriend. Immerse nella placida
tranquillità di un laghetto, le tre stupidelle si vedranno assalite da orrendi
castori dagli occhi rossi, quel che è peggio è che il graffio o il morso di uno
dei castori, nella migliore tradizione zombesca, trasforma a sua volta le
vittime e qui mi fermo un attimo in religiosa ammirazione,perchè ci vuole del
genio puro e nessuna vergogna per trasformare le vittime dei morsi in castori
umani con tanto di dentoni e coda pinnuta. Del resto le intenzioni demenziali
sono chiarissime sin dall'inizio del film fino alla fine. Il gioco divertente
sta nel vedere i castori zombi che spuntano dai pavimenti, che tramortiscono le
persone facendogli cadere addosso alberi segati a morsi e che nuotano nel
laghetto attorno ad una zattera. Scena questa che mi ha ricordato un episodio
di Creepshow 2.
Forse la comicità americana di un certo tipo resta un po ostica
per noi europei e inoltre si ha la sensazione sul serio che il film voglia
essere comunque un horror a tutti i costi, grazie anche ad una generosa
porzione di splatter, ma tutto questo viene sovrastato dalla rozzezza delle
animazioni dei castori che sembrano più delle enormi nutrie rattoppate e dalla
CGI arrabattata che fa sembrare le produzioni Asylum dei blockbuster
miliardari. Di certo troupe, registi e attori danno proprio l'idea di essersi
divertiti un modo a girare con i castori zombie e da un certo punto di vista ci
si chiede quali droghe siano state usate per partorire un'idea così assurda.
Probabilmente l'unica spiegazione è che la ricerca dell'assurdo porta la mente
a spingersi oltre. In ogni caso il film ha l'enorme pregio di essere veramente
spassoso, demenziale e divertente, l'importante è predisporsi positivamente al
trash. A tutto questo poi si aggiunge, come ciliegina sulla torta la fantastica
canzone dei titoli di coda, uno swing degno di Sinatra che vorrete a tutti i
costi sul vostro lettore mp3.
La canzone finale è un capolavoro, il film è davvero stupido e divertente :)
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