Regia Russ Meyer
Cast Kitten Natividad, Raven De La Croix, Robert McLane
Di tutta la “prosperosa” filmografia di Russ
Meyer, Up! È uno dei titoli al quale sono più affezionato, sia perché
rappresenta una perfetta sintesi di tutto l’immaginario realizzato dal maestro
americano, sia per la presenza ingombrante della splendida Raven De La Croix,
attrice dallo sguardo magnetico e un fisico generoso che Meyer non manca di
farci notare per tutta la durata del film. La storia è un po’ confusionaria, si
incomincia con una scena nazi festish in un castello dove il proprietario, che
si chiama Adolf con tanto di baffetti e un'insana passione sodomita, viene
ucciso con un piranha buttato nella vasca mentre fa il bagno. Poi entra in
scena la protagonista De La Croix che interpreta la misteriosa Margo
Winchester, caricata su da un bulletto locale, viene stordita e violentata in
un ruscello.
Il bulletto però non farà tempo a vantarsi del suo lurido atto che
verrà ucciso dalla stessa Margo a colpi di karate in una specie di duello fra
lui e lei completamente nuda, veramente da antologia del weirdo cinema più
rappresentativo. In Up! ci sono tutti i personaggi che condiscono con gusto una
trama spesso troppo ricca di eventi e molto, molto confusionaria con cameo di
donnine nude fra cui la sempre amata (Da Russ Meyer) Kitten Natividad che fa il coro greco (?) e intramezza la storia riepilogando i personaggi in quanto possibili sospetti di essere l'assassino.
Meyer ci mostra anche un secondo stupro sempre ai danni della povera Margo,
stavolta nella tavola calda dove ha trovato lavoro. Il gigantesco scemo del
villaggio ubriaco ed arrapato dal balletto sul tavolo della donna non riesce a
trattenersi ma finirà sbudellato con una sega elettrica in una serie di
sequenze magistrali e impressionanti per la sorprendente violenza che deflagra all'improvviso in un'atmosfera decisamente bucolica.
Il tutto poi fa seguito alla risoluzione
dell’omicidio di cui all’inizio ma le motivazioni traballano e si ha
l’impressione che Meyer abbia voluto concentrarsi di più sul sesso che non su
tutto il resto. Up! È comunque pura exploitation agreste con una dura critica,
neanche troppo velata, al provincialismo americano, idiota e razzista,
all’omofobia e alla condizione della donna in generale. E parlando di donne,
per Meyer sono vichinghe in grado di spezzare l’osso del collo all’uomo
prepotente ma anche di travolgerlo in un vortice di piacere senza eguali
mirabilmente esemplificato dal rapporto sessuale tra Pocohontas e lo Sceriffo Homer Johnson
(Monty Bane) con scossa elettrica finale, non più creature deboli, quindi, ma
pericolose virago pronte a tutto per difendere la loro intimità.
Tutta la cinematografia di Russ
Meyer si identifica in queste poche righe e Up! realizza pienamente la sua
funzione di sintesi completa, un immaginario che ha fatto storia e che ha
riempito i nostri schermi di gioia, di sesso e soprattutto di tette!
https://www.youtube.com/watch?v=yY9StUzYskA
https://www.youtube.com/watch?v=yY9StUzYskA
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