Regia Peter Atencio
Cast William Forsythe, Stacey Hinnen, Serah D'Laine
Non essendo marchiato Asylum o Nu
Vision e con un budget dichiarato di 3 milioni di dollari si poteva pensare ad un
film di un certo livello, roba che non passa solo su Sy Fy Channel per
intenderci. Certo, i titoli di testa, con tempi di esposizione per nome tutti
sbagliati e la messa in scena degna di
Beautiful non lasciano certo presagire il meglio, la presenza di William
Forsythe, attore ormai sulla cresta del declino e la presenza di un mostro
proveniente dal fondo del mare (uno squalo gigante? Una piovra tentacolare? Un
coccodrillo marino?) davano per scontata la tavanata galattica. Invece poi il
film non è poi così inguardabile, gli attori sono meglio del solito e il
regista (qui al suo vero e primo lungometraggio) Peter Atencio ha il buon gusto
di rinunciare a mostri giganti e sopraesposizione di CGI lasciando in penombra
il mostro, una sorta di lucertolone che appare come un incrocio tra Alien e il
Gillman de "Il Mostro della Laguna Nera".
Certo Atencio, prima di
iniziare a girare, deve essersi fatto un overdose del film di Ridley Scott,
perché alcune sequenze ed alcune ambientazioni rasentano quasi il plagio, per
la storia poi non ci si è sforzati molto, un sommergibile da esplorazione
riporta su una piattaforma petrolifera, un mostriciattolo dalle cattive
intenzioni, guarda caso proprio quando si scatena una tempesta marina ed oltre
metà del personale viene evacuato. I pochi rimasti dovranno affrontare una
creatura decisamente infestante.
Alcune scene
sono ben fatte e le apparizioni del mostro riescono anche in qualche sporadico
caso, a far saltare sulla sedia lo spettatore (se non si è già addormentato,
ovvio), c'è anche una discreta dose di sangue e un pizzico di frattaglia che
non guasta mai, il film è girato tutto in interno, tranne una sequenza aerea
della piattaforma petrolifera che il regista ci propina come un mantra per
tutto il film, giusto per intervallare il montaggio. Poi verso la fine arriva
la pessima CGI delle esplosioni incollate a forza su scene dove "non
c'entrano un cazzo e si vede" ed un finale che interrompe definitivamente
la "tradizione dell'unico superstite che attende il salvataggio sul
ponte" rovinando accuratamente un film già di per sé messo a dura prova
dagli eventi.
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