mercoledì 21 ottobre 2015

LA BESTIA UCCIDE A SANGUE FREDDO

(Id. 1971)
Regia
Cast , ,  


Regista specializzato nel genere poliziottesco degli anni '70, Fernando Di Leo si cimenta in questa pellicola in una sorta di thriller horror dai toni macabri, con abbondanti inserti sessuali a base di donnine massaggiate, accenni lesbici tanto in voga in quegli anni, un pretesto di trama delittuosa privo di qualsiasi parvenza logica e un'invidiabile collezione di armi antiche medioevali all'interno di una sorta di clinica castello dove vengono curate le malattie psichiatriche più bizzare. Si passa dalla maniaca omicida all'agorafobica fino alla nifomane. Ovviamente le pazienti sono quasi tutte donne ed una ad una verranno fatte fuori dal solito omicida nascosto nell'ombra, insospettabile e delirante come il movente stesso che lo porta all'omicidio. 

Dirige la clinica il buon Klaus Kinski in vena di recitazione alimentare mentre la nostra eroina dell'horror nostrano Rosalba Neri si mette in mostra a più non posso. Difficile ricordare qualsiasi cosa di questo film anche solo dopo mezz'ora dalla visione, del resto lo stesso regista lo considera una delle sue opere più brutte, eppure, non tutto è da buttare. Nel finale, assistiamo infatti ad una delle sequenze di massacro più disturbanti del cinema di genere, quando l'assassino scoperto e inseguito dalla polizia nelle antiche stanze del maniero, si munisce di mazza ferrata e finisce nel dormitorio delle giovani infermierine. Prima di essere accoppato il nostro si prodigherà in uno dei più sconvolgenti massacri mai apparsi sul grande schermo.
 
Colpisce sopratutto per la gratuità e la selvaggia efferatezza con cui gli innocenti visini delle giovanette vengono maciullati con abbondanti schizzi di sangue sul muro, tutto questo nei pochi minuti finali prima della scritta FINE. Insomma Di Leo ci riserva tutto il meglio di questa sua mediocre messinscena negli ultimi istanti, quasi a sottolineare che si può mangiare una torta di panna avariata ma se la ciliegina è buona, dopo tutto anche il ricordo stesso che si ha dell'assaggio risulta quasi positivo.

Link https://youtu.be/g5jNuZVVQp0

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