(D-Wars, 2007)
Regia
Hyung-rae Shim
Cast
Jason Behr,
Amanda Brooks,
Robert Forster

Il sottotitolo ideale, per questa
sorta di blockbuster coreano, potrebbe essere "come buttare miliardi giù
da un palazzo", si perchè nonostante la notevole forza visiva delle
immagini e degli effetti visivi (comune però a quasi tutti i videogame di
ultima generazione) il film di Hyung-rae Shim ha più buchi di sceneggiatura di
quanti ne fa il gigantesco serpentone protagonista mentre striscia sul
grattacielo in una delle scene più spettacolari. Ispirato ad una serie di
leggende coreane, il plot segue un'ambientazione occidentale poco credibile
nonostante l'ampio utilizzo di attori americani,strategia meramente commerciale
per vendere il prodotto al mercato estero. Già è triste dover rinunciare alla
propria nazionalità, se poi i personaggi non sono neanche in sintonia con la
storia raccontata, nonostante l'espediente di renderli reincarnazioni di
antichi guerrieri con gli occhi a mandorla, raggiunge il sublime della
pochezza.


La storia racconta di un'antica leggenda in cui i dragoni tornano dopo
500 anni per catturare una donna con il simbolo del serpente tatuato sulla
spalla. A questo punto sembra che dall'estremo oriente, i personaggi si
reincarnino in giovani americani di Los Angeles con un enorne cobra realizzato
in 3d che cerca in tutti i modi di far fuori i nostri eroi. Lasciando perdere i
cambi di scena incongruenti (i due ragazzi passano dalla città alla spiaggia
senza apparente motivo) mancano totalmente le caratterizzazioni e nonostante
gli effetti digitali siano molto belli, dopo un pò stufano e si arriva al
grottesco duello finale tra mostri che risulta invedibile. Insomma dopo appena
un'ora ci si è già rotti le palle di vedere morte e distruzione proprinati così
allegramente senza un vero e proprio colpo di scena. Si salva solo la sequenza
in flashback all'inizio (in cui gli attori sono tutti orientali) e l'assalto
alla città da parte dell'orda mostruosa. La domanda che sorge a questo punto è:
"ma un buon sceneggiatore costa così tanto? Non si poteva comprarne uno in
più e lasciar perdere qualche mostriciattolo di troppo?"

In un'ultima analisi Dragon War è
un film che passa come acqua fresca, senza lasciare traccia ed agli
appassionati di Giant Monster Movie non resta altro che tornare a guardarsi i
vecchi film di Godzilla, dove almeno il ridicolo è già talmente palese che
almeno ci si diverte.
Qua si rischia invece di
sbadigliare talmente forte da superare le notevoli urla dei mostri!
effetti ben fatti, il resto...
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