Regia Lucio Fulci
Cast Jared Martin, Lara Lamberti, Ulli Reinthaler
Avviato verso un inarrestabile
declino artistico, Lucio Fulci si ritrovò, negli anni ottanta, a lavorare
sempre meno, con scarse produzioni e incassi ancora meno soddisfacenti, al
punto che dall'82 non gira più film fino a questo "Aenigma" datato
1987, una specie di versione al femminile di "Patrick" di Richard
Franklin che, grazie ad un buon successo di cassetta, dominò le fantasie degli
sceneggiatori italiani per tutto il decennio successivo. Girato con un budget
miserrimo e con manovalanza jugoslava, il film presenta tutte le
caratteristiche di un prodotto fulciano ridotte però ad una imbarazzante
parodia di sé stesso.
Le prime scene ci regalano una vera e propria chicca
trash dove la protagonista è una studentessa sfigatissima innamorata del suo
professore, un gruppo di amici gli organizza uno scherzo crudele che la manda
direttamente in un coma che non sembra poi neanche così profondo dal momento
che per la restante durata del film la ragazza non fa altro che sghignazzare e
mandare maledizioni con il pensiero, accompagnata dal simpatico suono
dell'apparecchio che fa "ping!" (Op. cit.).
Sottolineata da una musichetta
anni ottanta degna di qualche pornazzo d'epoca, la vicenda si snoda attraverso
gli occhi di un'altra ragazza, Eva, appena giunta in collegio ma a differenza
dell'altra, pure gnocca. E tra espressioni idiote, professori megaingellati,
sguardi al puntamento laser assistiamo alla vendetta della sfigatella in coma
che ne combina di tutti i colori ai responsabili dello scherzo. Si parte da un
letto pieno di schifose lumache che avvolgono una ragazza in un tripudio di
suoni che sembrano registrati alla mensa di un ospizio (succhi e risucchi) per
arrivare ad affreschi che grondano sangue, statue di gesso che si animano e
strangolano e tante amenità di questo genere. Le ultime inquadrature finali
riportano un pò di dignità al lavoro del regista qui impegnato, evidentemente,
a tirare a casa la pagnotta oscurando le sue grandi capacità artistiche che, in
altre occasioni, ci hanno regalato grandi opere. Nonostante tutto Aenigma, se
perpetrato con il giusto spirito weirdo, si lascia guardare e scorre via
divertendo, evitare l'acquisto del dvd se il prezzo supera i due euro. (siamo o
non siamo in crisi?)
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