Regia Takao Nakano
Cast Sora Aoi, Risa Kasumi, Mari Sakurai
Esiste titolo più farlocco di questo? Passi per gli zombie che sono truccati male, e quando va bene sono truccati ma per tutto il film, nonostante l'ampio numero di protagoniste femminili, non vedrete l'ombra di una tettona manco per sbaglio. Certo qualche seno all'aperto spunta in maniera poco casuale, anzi diremmo piuttosto pretestuosa il cui apice è un combattimento sumo femminile dove le ragazze senza motivo si strappano la maglietta, tuttavia se cercate maggiorate resterete piùttosto delusi.
Certo a questo punto, per salvare il film di Takao Nakano, regista di Osaka conosciuto più che altro come sceneggiatore di mediometraggi, bastava magari una bella inzuppata di splatter che, in un film di zombi non può e non deve mancare. E invece? Nulla, nonostante la protagonista Lena Jodo passi il suo tempo china a cercare di far partire con la cordicella la solita sega a motore, non c'è assolutamente ombra di budelle farcite, ci sono spruzzoni di sangue ma sono elementi digitali appiccicati all'inquadratura un pò alla cazzo al punto che nonostante le docce rosse a cui la ragazza partecipa il suo corpo resta sempre lindo e pulito senza che una goccia di plasma le intacchi la bianca carnagione nipponica. 
Vogliamo poi parlare di make-up? gli zombi vengono verniciati di verde, in alcuni casi vestiti pure da ninja e le ferite sono talmente ridicole che sembrano uscite da un incubo di Charles Band. Ora direte voi, vabbè è una parodia! D'accordo, ma almeno facesse ridere allora, le attrici sono talmente antipatiche e irritanti che lo stomaco dello spettatore rischia il collasso per la nevrosi, i dialoghi rasentano il demenziale e le situazioni ricalcano situazioni ormai stantie che la noia riesce a trasformare la breve durata del film in un'eterna punzonatura ai coglioni. Insomma per riassumere con un giochino di parole che ben si accosta a quest’opera: poche tette, poca trippa e poco tatto! 
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