Regia René Cardona
Cast José Elías Moreno, Carlos López Moctezuma, Armando Silvestre
Quello che maggiormente adoro del cinema exploitation messicano è l'evidente ingenuità delle trame che vengono prodotte quasi a carattere industriale in queste pellicole, un'ingenuità che, se non fosse per gli evidenti riferimenti sessuali, lo splatter copioso e le molteplici nudità inserite, potrebbe catalogare questo "La horripilante bestia humana" fra i prodotti di intrattenimento per fanciulli. Cosa c'è infatti di più infantile che realizzare una storia dove un bonario chirurgo, per salvare suo figlio da un terribile male, gli trapianta il cuore di un gorilla? E cosa potrebbe poi accadere dopo codesto assurdo trapianto? Ma ovvio, il ragazzo si trasforma a sua volta in una sorta di mostro con il fisico ipermuscoloso e la faccia truccata con cerone grigio che sembra sia stata messa a bagno nel fango.
Il risultato di questo minestrone, figlio di un precedente film di Cardona (Las luchadoras contra el médico asesino) è un pastiche tirato per le lunghe da una lentezza generale del ritmo ( e le infinite camminate del servo zoppo del dottore non aiutano di certo), una imbarazzante cagneria degli attori, sequenze prive di senso (vedi la tranquilla fuga del medico e del suo servo in mezzo al panico generale dopo il ritrovamento di una serie di cadaveri) e ovviamente una trama ai confini della realtà. Fortunatamente le abbondanti tettone protagoniste del film aiutano a tirar su il morale e l'evidente ridicola confezione del film lo rendono a tratti esilarante. I numerosi passaggi televisivi agli orari più impensati, almeno in italia, lo hanno trasformato in un piccolo cult per amanti del brutto oltre ogni perversione.
ho appena finito di vederlo...trashata che si lascia vedere...non male
RispondiElimina