Regia Adam Simon, Darren Moloney
Cast Diane Ladd, Raphael Sbarge, Jennifer Runyon
Realizzare un film in
una settimana per anticipare Jurassic Park narrando la storia di una scienziata
che per distruggere la razza umana crea un virus che fa partorire alle donne
delle uova giganti ripiene di merda verdastra le quali a loro volta diventano dei feroci Tyrannosaurus
Rex. Per realizzare questa follia ci voleva uno veramente coi controcazzi ed
infatti alla produzione di questo assurdo B-Movie c'è nientemeno che Roger
Corman in una delle sue operazioni più ardite e memorabili.
Il film,
giustamente diventato di culto, è abbastanza ridicolo, la trama è ambientata in
America, in una zona desertica chiamata la valle dei Dinosauri dove vengono
realizzati degli scavi osteggiati da un gruppo di attivisti. Il protagonista è
il guardiano alcolizzato Doc che deve vedersela con una serie di morti
misteriose. La causa è da attribuirsi agli esperimenti della dottoressa Tipree,
che in segreto pasticcia con il DNA dei polli ricavandone dinosauri, chi viene
a contatto con le mostruose creature viene divorato ma chi sopravvive si ammala
come di una febbre e se è una donna, mal gliene colga, si troverà a partorire
uova giganti.
La storia, già di per sè assurda viene ulteriormente resa
ridicola da una serie di buchi di sceneggiatura per cui si perde il naturale
percorso della narrazione, gli attori pur recitando dignitosamente sembrano
sempre chiedersi cosa stanno a fare lì, i dinosauri, realizzati da quel
maghetto del make up anni ottanta che fu John Carl Bluecher annaspano le
zampine come ramoscelli impazziti e nonostanti vengano realizzati con una
tecnica mista passouno/animatrone sembrano un pallido ricordo di quello che fu
realizzato da Spielberg, alla fine la pellicola sembra omaggiare "La Città
verrà distrutta all'alba" di Romero, mentre i registi Adam Simon e Darren Moloney arrivano persino a citare il
celebre parto cesareo di "Alien" a base di lucertoline preistoriche.
Carnosaur uscì da noi solo in "Home Video" regalandoci una delle
perle trash degli anni novanta, accompagnato da ben due seguiti successivi e
latore di uno dei soggetti più assurdi che la storia del cinema ricordi.
Nessun commento:
Posta un commento