Regia Mino Guerrini
Cast Franco Nero, Gioia Pascal, Erika Blanc
Le belle sorprese si scoprono di notte, e
cosa c'è di più notturno di questo thriller diretto da Mino Guerrini e
interpretato da un giovane Franco Nero qui nell'insolita veste di psychokiller? La fotografia, in particolare, realizzata con un fosco bianco e nero dai toni
gotici, esemplifica magistralmente tutta la tensione che pervade la pellicola,
offrendo allo spettatore un senso del malato difficilmente registrabile in
altri titoli del periodo.
La trama assume i contorni della tragedia familiare
dove l'insolito triangolo madre/figlio/governante degenera quando il giovane
disturbato rampollo (che nel film si chiama anch'egli Mino come il regista)
soffoca la giovane fidanzata (interpretata da una Erika Blanc in gran forma)
mentre nel contempo la governante Marta butta giù dalle scale la vecchia
proprietaria dell'angusta villona dove risiede l'intera vicenda.
Il duplice
omicidio porta ad un sodalizio tra i due ma Mino, che si rivela essere un
fottuto schizofrenico che sbraita e strabuzza gli occhi in primo piano,
comincia a uccidere tutte le ragazze che riesce a rimorchiare creando non pochi
problemi alla sua complice. Il delicato rapporto tra i due degenera quando
entra in scena la sorella gemella della defunta fidanzata di Mino, portando la
vicenda alle estreme conseguenze. Il modello ispiratore di Guerrini è senza
dubbio Psycho, sopratutto nell'affresco del giovane Mino, affresco enfatizzato
perfettamente dall'interpretazione fuori dalle righe di Nero. Nonostante
qualche momento di lentezza a metà film,
la trama scorre bene e, sopratutto nel finale, riesce a tenere con il fiato
sospeso reggendo egregiamente il passare del tempo. Joe D'amato ne realizzerà
un remake decisamente più splatter con "Buio Omega" in cui vengono
enfatizzate maggiormente le tematiche necrofile, qui solo vagamente accennate.
Immenso
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