Regia Jean Rollin
Cast Howard Vernon, Pierre-Marie Escourrou, Anouchka
Se almeno fosse uscito prima di Shock Waves avrebbe almeno
avuto l'onore di essere il primo a usare zombie nazisti in un film, invece la
pellicola di Jean Rollin (emulo francese di Jesus Franco specializzato in
storie di sesso e vampiri) si rivela un'inetta copia del film di Ken Wiederhorn
che già di per sè era pallosetto. Immaginatevi ora una storia di soldati
nazisti uccisi dai partigiani francesi e gettati in un lago, che risorgono per
vendicarsi e passano un'ora e mezza a ciondolare fuori e dentro dalle acque allegramente,
buttategli dentro qualche nudo gratuito e qualche secchiata di vernice rossa
sul collo di giovinette che non sanno neanche fingere di essere morte, e vi
renderete conto della tortura che vi accingete a sopportare guardando questo
film.
D'accordo che Rollin è un artigiano, d'accordo che sfornava
film come il pane senza starci troppo a pensare (in effetti per vendere le
pellicole a lui bastavano tette e culi in bella mostra) però stavolta ha
esagerato. Troppe le ridicolaggini e gli errori spaventosamente vistosi che
emergono minuto dopo minuto. Ci sono un gruppo di ragazzone di una squadra di
basket che si spogliano e iniziano a giocare con l'acqua che gli arriva alle
gambe, ma da sotto vediamo le gambe muoversi come se tutto il corpo fosse
immerso.
E' questo è solo l'inizio, gli zombi agguantano al collo le donne ma
non ci sono ferite, solo una spruzzata di sangue vistosamente finto come
fintissimo è anche il make up dei soldati (gli colorano la faccia di verde ma
non il collo!). Le scene passano dal giorno alla notte improvvisamente, Rollin
tenta di dare una parvenza di spessore con la storia della bambina che sarebbe
figlia di uno dei soldati, ma a parte la bruttezza della bambina (ma chi li
faceva i casting?) come si fa a farla piangere nel finale e dire "non ti
dimenticherò" quando lei stessa ha ordito il piano per distruggere col
napalm il plotone di morti viventi?
Persino Howard Vernon che dovrebbe essere un buon attore
ciondola inutilmente in questa farsa maleodorante che un bambino girerebbe meglio
con la telecamerina super 8. Dulcis in fundo la musica che accompagna tutta la
tragedia (per lo spettatore) è noiosa alla millesima potenza. Insomma il film
adatto se volete che la fidanzata vi molli o se volete far confessare qualcuno!
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