Regia Ron Ormond, Herbert Tevos
Cast: Jackie Coogan, Allan Nixon, Tandra Quinn
La prima cosa che mi sono chiesto, vedendo questo titolo, è stata: "Ma che cacchio è una MESA?" In pratica la location principale è il deserto di Zarpa Mesa in Messico, lo capiamo perchè sin dall'inizio del film una voce narrante di Lyle Talbot ci ripete all'ossessione che "...è il deserto della morte!" Da quel luogo inospitale di sabbia e alte conformazioni rocciose, i due protagonisti, sopravvissuti all'eccidio, raggiungono sfiniti un avamposto americano con tanti fustacci militari e Pepe, il più stereotipato messicano nella storia del cinema che esclama "Caramba!" con uno sguardo che da solo merita metà del film. Da lì la trama parte in flashback...e che trama!!! Un vero rompicapo narrare le gesta del dottor Aranja (Jackie Coogan lo zio Fester degli Addams in bianco e nero) il quale riceve una visita dal Dr. Leland Masterson (Harmon Stevens, dandy gigionesco almeno quanto la sua interpretazione) a cui mostrerà i risultati dei suoi esperimenti su nanetti pestiferi e amazzoni bellissime, iniettando siero del veleno di ragno gigante tipico di quella zona (Ovvio no? Ehm) allo scopo di creare una super razza. In effetti all'inizio del film una donnona con lunghissime unghie, succhiava la vita al prestante stallone di turno in una scena bucolica che spiazza già dal principio la visione di questo capolavoro).
Ovviamente il Saggio Leland si ribella a queste atrocità e come premio il Dottor Aranja lo blocca e lo droga. In tutto questo tempo sentirete una colonna sonora composta da Hoyt Curtin in cinque minuti di chitarra messicana ossessiva e martellante. Qui il momento migliore dello spettacolo: Siamo in una antica taverna messicana con tanto di primo esempio di musicista pianobar (con basi musicali stile karaoke, negli anni '50, un precursore) dove il dottor Leland si triunirà a Doreen (Mary Hill) e suo marito George (George Barrows). Visibilmente disturbato, il dottor Leland riconosce nella danzatrice sensuale Tarantella (Tandra Quinn) una delle amazzoni killer del Dr. Aranja. Questa scena è particolarmente impressionante per la sensualità che traspare da Tarantela nel suo spider-ballo, un momento involontario di grande cinema in un film da cui traspare bassezza e demenzialità nel suo volersi prendere sul serio. Leland spara a Tarantella, prende in ostaggio Doreen e il marito e fuggono sull'aereo del pilota Grant Phillips (Robert Knapp), viaggio breve perchè il velivolo finisce per un guasto al centro del Mesa proprio in bocca al terribile dottore. Nel mezzo della foresta (nel deserto?) i cinque naufraghi (c'è anche Wu il domestico cinese) finiranno progressivamente decimati da ragnoni giganti, nanetti che sghignazzano tutto il tempo e donne impassibili di fronte allo scorrere della vita stessa.
Sopravviveranno solo Grant e Doreen, unici testimoni di una storia alla quale non crederà nessuno. Da parte mia consiglio questo film sopratutto perchè: Tarantella quando balla è proprio bella, anche a distanza di oltre 50 anni. Il dottor Leland è il prototipo dell'inglese idiota e abitudinario (in mezzo alla foresta, soli e abbandonati, i superstiti avevano a disposione solo una bottiglia di whisky e quando l'hanno offerta a lui ha esclamato "I don't drink before the dinner !" Il musicista da piano bar messicano che canta struggenti melodie con la base registrata sotto. La colonna sonora invece dopo un pò manda in acido...vabbè! Ah! Se a qualcuno interessa i registi sono addirittura due Ron Ormond e Herbert Tevos
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