Cast Costantino Vitagliano, Daniele Interrante, Jennifer Poli
Parla di “tronisti dal cuore d’oro che sognano il cinema ma dopo questo film il cinema se lo sognano e basta!”
Una storia nella storia, visto che Costantino e Daniele hanno anche loro avuto l’occasione nel cinema con un ruolo da protagonisti assoluti, occasione tristemente naufragata con un flop storico in cui la produzione Medusa cacciò 2 milioni di euro (spesi non si sa dove vista la poraccitudine del film stesso) incassando appena 704.000 euro. Del resto la storia insegna che non bastano i nomi di richiamo, bisogna anche che questi nomi sappiano recitare, cosa che purtroppo qui non accade. Il duo Costa/Daniele riesce a malapena a togliersi la maglietta per mostrare fisici scultorei ma quando apre bocca siamo a livelli da Alex L’ariete, altro capolavoro con il quale Troppo Belli viene giustamente equiparato, anche se i due bellocci, devo esser sincero, mi sono sembrati un po' più espressivi rispetto ad Alberto Tomba (ma ci vuole poco, anzi pochissimo!).
Certo quando partono i titoli ed esplode Quanti Amori di Gigi D’Alessio il pensiero ricorrente e quello di togliersi la vita, ma quello che ammorba il film, è la sua evidente inutilità, un film che non fa ridere, non da emozioni e nonostante la breve durata, è anche noiosetto e zuccheroso, con mamme dal cuore d’oro che si tolgono la pensione per darla a Costantino, fidanzate che lo amano anche se non ci stanno più insieme (dimenticavo, nel film partecipa anche la Pierelli, (ex) fidanzata del Costa), spasimanti che fanno di tutto per conquistarlo, canzoni melense e una ridda vomitevole di buoni sentimenti che neanche i musicarelli degli anni sessanta riuscivano a snocciolare. Insomma un film nato male, vissuto male dove la recitazione cagnesca dei due tronisti, alla fine, è solo la punta dell’iceberg.
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