giovedì 9 novembre 2023

EVVIVA LA LIBERTA’

(Mr. Freedom, 1968) 

Regia William Klein 

Cast John Abbey, Philippe Noiret, Donald Pleasence 

Parla di “Supereroe a stelle e strisce giunge in Francia per sgominare eversivi rossi ma non gli andrà tanto bene” 

Perfettamente allineato con i movimenti del cosiddetto Maggio francese del 1968, il film di William Klein è una farsa grottesca che mira a ridicolizzare l’imperialismo americano dell’epoca (visto che poi tale imperialismo è decisamente peggiorato). L’incipit vede una famiglia di neri che nasconde in casa una lavastoviglie appena rubata ma viene subito intercettata dal supereroe Mr. Freedom (John Abbey) che irrompe nell’abitazione sparando da tutte le parti. Dotato del tipico mascellone a stelle e strisce nonché vestito come un giocatore di Superbowl con un ridicolo para-addominali di gomma sulla pancia somigliante ad un intestino in libera uscita, il nostro eroe viene incaricato dal suo capo, il Dr. Freedom (Donald Pleasence) di recarsi in Francia e indagare sulla misteriosa morte del super Capt. Formidable (interpretato dal cantante Yves Montand) e su certi gruppi comunisti sospetti. 

Affiancato dall’affascinante eroina Marie-Magdalene (Delphine Seyrig) e da 25 scalcagnati supereroi (tra cui si intravede ogni tanto anche l’immenso Serge Gainsbourg, peraltro coautore della colonna sonora) all’interno di una caotica palestra piena di orpelli kitsch, Mr. Freedom deve affontare l’assurdo Mugik Man (lett. Il contadino) e il mostruoso Super Mao Mao che è una specie di pupazzo gigante che somiglia a quei gonfiabili installati nei parchi gioco a pagamento. Se all’inizio, la trama assume una confortevole direzione da spy story farsesca, andando avanti nella narrazione il delirio si fa sempre più evidente. Klein utilizza immagini di repertorio nelle scene di massa mentre per gli interni spara a mille i colori tipici della bandiera americana trasformandoli in un vessillo tanto sfarzoso quanto esuberante, con hostess a stelle e strisce che danzano attorno all’eroe in visita al centro commerciale, elmetti in plastica, costumi da wrestler, stivaloni e costumi colorati, il tutto con un’ottica satirica che sembra incrociare l’anarchia esuberante del cinema della Troma con l’umorismo dissacrante dei Monty Python. 

Non sempre si ride (anzi si ride pochissimo in realtà) ma alcune trovate risultano geniali come la distruzione delle città francesi semplicemente mettendo dei segnali sulla mappa della nazione, o il sondaggio che fa scoprire a Mr. Freedom di non essere poi tanto amato (anzi). Philippe Noiret interpreta Mugik Man e si diverte a indossare calzamaglie rosse strapiene di imbottiture mentre il buon Pleasence si limita a comparire nel video orologio del supereroe. Diciamo che, se siete stufi del solito cinema propagandistico americano e volete riderci un po’ sopra, questo è il film giusto, ovviamente con le dovute contestualizzazioni. 

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