lunedì 22 novembre 2021

THE GARBAGE PAIL KIDS MOVIE

 (1987) 

Regia Rod Amateau 

Cast: Mackenzie Astin, Anthony Newley, Katie Barberi 

Genere: Demenziale, Fantascienza, Commedia 

Parla di “mostriciattoli schifosi usciti da carte da gioco per bambini nerd, si trasformano in sarti per aiutare ragazzino nelle sue conquiste amorose” 

Ok, d’accordo che realizzare un film tratto da una serie di figurine non è cosa facile ma con un budget, tutto sommato cospicuo, di un milione di dollari si poteva pensare almeno di spremersi di più le meningi e tentare di scrivere una storia meno cretina di questa. The Garbage Pail Kids (lett. I ragazzi del bidone dell’immondizia) è una serie di figurine realizzate nel 1985 dalla Società americana Topps Company basate su personaggi mostruosi e demenziali che da noi arrivarono negli anni novanta con il nome di Sgorbions, fregiati da nomignoli come Donata Avariata, Riccardo Superlardo o Gustava la Sbava. Insomma il paradiso dei ragazzini in cerca di sensazioni trash, cosa potevamo dunque aspettarci da un film ispirato a cotanta bruttezza? Ecco quindi che il regista televisivo Rod Amateau (deceduto nel 2003), che da noi era conosciuto per la commedia “Dimmi dove ti fa male?” con Peter Sellers, ci confeziona una commedia fantascientifica tipicamente anni ottanta che sembra uscita dalla fucina della Full Moon Entertainment di Charles Band. 

Mostriciattoli realizzati con attori nani che indossano orribili mascheroni rotondi le cui misere espressioni facciali sono date da piccoli congegni meccanici sottopelle. La trama è incentrata sul folle amore del quattordicenne Dodger (Mackenzie Astin) per la bionda Tangerine (Katie Barberi) e per questo viene bullizzato dal suo fidanzato Juice e la sua combriccola di teppisti in tutina da aerobica colorata. Lavorando nel negozietto di cianfrusaglie del Capitano Manzini (Anthony Newley ovvero il dottor doolittle del 1967), scopre uno strano bidone che, analogalmente al vaso di Pandora, non deve essere mai scoperchiato. Purtroppo l’intervento dei bulletti rovescerà il bidone travasando fuori una specie di slime verdastro che libererà i sette mostriciattoli ovvero Greaser Greg (interpretato da uno dei “nani” più famosi dello schermo, Phil Fondacaro conosciuto per le sue interpretazioni di Willow e il primo Troll), Valerie Vomit, lo scureggione Windy Winston, Ali Gator (goloso delle dita dei piedi umane), l’orrendo bebè Phil Foul, il ciccione brufoloso Nat Nerd che si piscia sempre addosso e la bavosa Messy Tessie. 


A questo immaginerete una serie di situazioni al limite del buon gusto e del politically uncorrect, invece i mostriciattoli si rivelano essere dei grandissimi…sarti! E per aiutare il piccolo Dodger a conquistare Tangerine confezionano sbarluscenti abitini per organizzarle una sfilata di moda. Peccato che Tangerine, in combutta con Juice, ordisca alle spalle del ragazzino, lo fa sbattere in un cassonetto e fa rinchiudere i mostri in un assurdo Istituto per brutti in compagnia di nani, pagliacci e addirittura Babbo Natale. Tra battute penose, ambientazioni trash anni ottanta e un compendio narrativo che si snoda come un compitino da prima elementare, il film assume nella sua povertà creativa un’aura sfigata che lo rende un prodottino di culto (si paventava addirittura un reboot nel 2012 fortunatamente cancellato) soprattutto nel suo momento di topica bruttezza in cui il gruppo dei ragazzi del bidone canta in coro un’assurda canzoncina che sembra fuoriuscita da un musical organizzato in oratorio. A metà tra un prodotto “ricco” della Troma e la demenzialità assoluta del Troll 2 di Claudio Fragasso, The Garbage Pail Kids ha tutte le carte in regola per farvi innamorare, ma solo se siete puri e duri estimatori del brutto tout court. 

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