venerdì 19 aprile 2019

TENTACOLI


(Id. 1977)
Regia Ovidio G. Assonitis
Cast Shelley Winters, Bo Hopkins, John Huston

C’è un grande affetto che mi lega sin dall'adolescenza a questo beast movie di Ovidio G. Assonitis e mi porta a considerare la versione a otto tentacoli di Jaws un piccolo cult personale degli anni 70. Questo pseudo blockbuster su una piovra gigante che impazzisce per i rumori provocati dai lavori di una multinazionale (la Trojan..che nome profetico!) è in realtà un filmaccio di serie B allo stato puro infarcito da un cast ad otto stelle (per l'epoca) in cui troviamo John Huston (nella sua fase di declino alimentare già sperimentata con René Cardona Jr. in The Bermuda Triangle) nella parte di un giornalista antipatico e impiccione che si beve otto whisky di mattina, la sorella Shelley Winters che sbotta quando deve pagare il conto, Henry Fonda nella parte del presidente della Trojan Corporation, Claude Akins che interpreta lo sceriffo ed un oceanologo idiota come Bo Hopkins che manda le sue due orche Summer e Winter a caccia del mostruoso polipo dopo che questi ha malauguratamente divorato la moglie di lui Delia Boccardo (un'eroina del cinema italiano anni '70 che ricorderete in Un fiocco nero per Deborah).

Come pellicola su polipi giganti è decisamente meglio It Came from Beneath the Sea anche perchè in Tentacoli, la piovra non è più grande di 5/6 metri ed è realizzata filmando un polipo vero (che mi sa fece una gran brutta fine a giudicare dal finale) in controluce verso modellini di barche. La sequenza della regata è però diretta magistralmente con fermi immagine continui, sottolineati da uno score molto energico e minaccioso, il contrasto tra quello che accade in acqua e le risate degli spettatori alle sordide battute dello zio Charlie (un pagliaccio americano...ma sentite che barzellette racconta!!!) è esposto con ottima perizia ed in sostanza anche il film scorre bene dosando qualche momento di tensione. La colonna sonora scritta e diretta da Stelvio Cipriani è la cosa migliore che si può salvare da questo film, incalzante, psichedelica e infarcita di motivetti allegri che ricordano un pò gli Oliver Onions (Guido e Michele De Angelis), praticamente come se Bud Spencer incontrasse lo Squalo, e allora si che sarebbero cazzi amari!

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