Regia Yilmaz Atadeniz
Cast Irfan Atasoy, Pervin Par, Muzaffer Tema
Dopo l'India la Turchia è uno dei
paesi più prolifici cinematograficamente parlando, non stupisce, quindi, che
prima o poi mi debba toccare la recensione di un qualche film partorito da
questo strano paese mediterraneo. Ovviamente la scelta non poteva non capitare
che sulla saga di Kilink, supercriminale che plagia vistosamente le gesta di
Kriminal , personaggio fumettistico creato negli anni '60 sull'onda nera di
Diabolik . La tuta scheletrica di Kilink, eccettuato qualche minimo dettaglio
(la cintura ad esempio) è una sfacciata fotocopia dell'antieroe inventato da
Max Bunker. Ma c'è di più: il suo nemico dichiarato si chiama Shazam (altro
eroe inventato in America sulle orme di Superman) che veste per metà i panni
del superuomo con tanto di S stampata sul petto e mantello e maschera che
assomigliano a quella di Batman.
In questo pastiche fumettistico abbondano
elementi inaspettati in un paese musulmano, come l'alcol e le donnine discinte.
Kilink (Yildirim Gencer) viene resuscitato dalla bara per trovare la formula di
un'arma mortale in grado di distruggere il mondo, uccide il professore che l'ha ideata ma scopre che
ne manca una parte senza la quale il terribile marchingegno non può funzionare.
intanto Orhan (Irfan Atasoy), figlio del professore mentre giura vendetta per
la morte del padre riceve la visita di un vecchio che assomiglia a Mosè che lo
trasforma nel supereroe Shazam. Kilink rapisce la figlia del professor Maxwell
(Feridun Colgecen) collega del defunto scienziato e possessore della formula che
manca alla folle creazione e fronteggia il nemico su più fronti aiutato dalle
sue due amanti (che bacia attraverso la mschera senza che ci venga dato di
capire come faccia).
Il film finisce con Kilink che rapisce professore e figlia
e li porta sulla sua isola piena di soldati vestiti come Saladino. La terribile
saga continuerà nei prossimi 2 film entrambi diretti dal sedicente Yilmaz
Atadeniz ma sinceramente non sono ancora preparato per vederli. In tutto questo
fa quasi tenerezza l'ingenuità della Turchia nei confronti del Copyright anche
se, tutto sommato, il film non è poi così male. Considerati gli anni e
tralasciando la trama, resta un prodotto che, al di là della sua scarsa
originalità, risulta divertente e pieno d'azione. Insomma se siete nostalgici degli
anni '60 va bene anche questo!
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