venerdì 11 luglio 2014

BLOOD TIDE

(Id.1982)
Regia
Cast , ,  



Curiosa coproduzione greco britannica, questa prova del mediocre Richard Jefferies è un onesto B movie ancora legato alle atmosfere anni tardo seventies con un irriconoscibile James Earl Jones ed un mai troppo compianto José Ferrer all'interno di un plot avventuroso horrorifico che narra le vicende di una giovane coppia americana (interpretati da Martin Kove e Mary Louise Weller) i quali sfruttano il loro viaggio di nozze per cercare la sorella di lui, Madeleine (Deborah Shelton) su un'isoletta greca alquanto minuscola e arretrata.

La ragazza, un'artista un pò matta, non ha infatti dato più notizie di sè in quanto impegnata a restaurare un'antichissima icona raffigurante San Giorgio e il Drago. In questa sorta di "Mediterraneo rosso sangue" troviamo anche Frye (il buon J.E.Jones) avventuriero maschilista e alcolizzato che fa esplodere una grotta per recuperare un tesoro di monete antiche risvegliando una mostruosa creatura anfibia. Ad un certo punto il villaggio dovrà tornare ad atavici rituali organizzando un sacrificio umano per placare il mostro furioso e la bella Madeleine scoprirà alcune sue discendenze con una vittima cerimoniale che si vede all'inizio del film in una sorta di flashback introduttivo.


Pur essendo diretto male, con inquadrature traballanti ed una assoluta mancanza di tensione, il film ha alcune curiosità che meritano la visione, l'utilizzo dell'iconografia ortodossa per rievocare miti tribalisti, l'inconsueta e splendida location (già però sdonagata da Antropophagus due anni prima) dell'isoletta greca e il mostro che si muove sia sulla terraferma che in acqua come il Gillman di Creature from the Black Lagoon. Il regista ha, inoltre, il buon gusto di non mostrare mai la creatura (che già quando si vedono le mani si capisce quanto possa essere ridicolo il make up). C'è poi un continuo riferimento sessuale/fallico nel rapporto fra la vittima e il demone, riferimento che si fa esplicito nel finale. Deborah Shelton inoltre è di una bellezza mistica che merita più di un apprezzamento.
 

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