martedì 8 gennaio 2013

SCREAM BLOODY MURDER

(Id. 1973)

Regia Marc B. Ray
Cast Fred Holbert, Leigh Mitchell, Robert Knox

Sottoprodotto slasher girato in estrema economia ma con grande estro visivo, il film narra delle vicende del giovane Matthew, affetto da turbe psicosessuali protoedipiche che lo portano all'omicidio seriale. Lo vediamo già da ragazzino salire sul mietitrebbia del padre e travolgere l'odiato genitore, peccato che l'idiota nel tentativo di saltare giù dal mezzo perde la mano. Dopo una lunga permanenza in un ospedale psichiatrico, Matthew, ormai adolescente ma dotato di un moncherino con rampino stile Freddy Krueger, torna a casa dove non fa tempo a entrare che già si deve sorbire il nuovo matrimonio della madre con un capellone baffuto. Ossessionato da un'insana gelosia materna, il giovane fa fuori il neo patrigno a colpi di accetta e durante un'animata discussione provoca la morte della madre.

La lunga scia di sangue prosegue ai danni di una coppia che gli da un passaggio in auto, dopo averli visti pomiciare, Matthew prima li prende a sassate, poi spacca la testa al ragazzo, la ragazza invece, attraverso una sequenza da non credersi (per incompetenza tecnica più che altro), si affoga da sola senza motivo. Dopo aver raggiunto una nuova città, il ragazzo conosce Daisy, una prostituta che ama dipingere quadri sulla finestra di casa (mah!), al culmine della sfiga, il ragazzo scopre che la donna fa la prostituta e infatti spunta fuori un ridicolo marinaretto che se la porta in casa ( e che verrà accoltellato successivamente da Matthew con una spatolina). Innamorato perso della rossa (...de cavei e quindi golosa de osei!!) Matthew le fa credere di essere pieno di soldi e per dimostrarglielo si impossessa di una lussuosa abitazione, non senza aver preso a mannaiate la governante ed aver soffocato la vecchia proprietaria, quest'ultima però riesce a fornirci una scenetta comica quando lo prende alle spalle e gli da una manica di bastonate con le stampelle.

Da una scena comica si passa ad una grottesca quando Matt fa fuori anche il cagnolino di casa che, placidamente, si fa sdraiare sul tavolo per ricevere la mannaiata senza accennare alcuna difesa. A questo punto Matthew porta Daisy nella lussuosa residenza, ma a questa gli puzza tutta sta inconsueta ricchezza e quindi tenta di fuggire cadendo però dalle scale. Matthew quindi la lega e la imbavaglia obbligandola a una serie di umiliazioni. Girato con una fotografia inesistente, inquadrature spesso sfuocate e sequenze rozze e malmontate (di cui lo zenith nel finale, vedere per credere!), Scream Bloody Murder ha il pregio di essere comunque molto divertente nella sua evidente idiozia, sottolineata da dialoghi al limite del ridicolo e da un'irritante tentativo, da parte del regista, di voler apparire sperimentalista e autoriale a tutti i costi, come evidenzia la lunga carrellata finale all'interno della chiesa e le infinite sequenze lisergiche che accompagnano le apparizioni degli spettri delle vittime ma ancor più evidente dalle continue concessioni all'uso di grandangoli acuti e soggettive traballanti che mettono a dura prova lo stomaco dello spettatore. 

6 commenti:

  1. Non leggo tutto perché questo prima me lo voglio vedere

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  2. Il problema è trovarlo... ma esiste in lingua italiana?

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  3. In lingua italiana no ma sul lato destro del blog trovi il film completo linkato da youtube in inglese, seguirlo è abbastanza facile

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    1. Ci proverò, magari non in streaming.

      Nello sfondo del blog,proprio alla sinistra della signorina anni 50, c'è quel mostro che sembra un totem, com'é che si intitolava il film? avevo l'immagine della locandina ma l'ho persa... era tipo un invasore alieno se non erro...

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    2. Si intitola "It conquers the world", in italiano "Il conquistatore del mondo", di Roger corman...

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