venerdì 7 marzo 2025

ZOMBIE ON BROADWAY (1945)

Regia Gordon Doglas 

Cast Wally Brown, Alan Carney, Bela Lugosi 

Parla di “coppia di cloni di Gianni e Pinotto devono recuperare zombie per un locale e si recano su un isola dove scienziato pazzo crea morti viventi a colpi di puntura” 

Il declino inesorabile della carriera di Bela Lugosi si misura dalla ridda di filmetti a cui l’attore ungherese ha partecipato, filmacci di genere horror piuttosto banali (tra cui Notti di Terrore e l’assurdo The Ape Man) e commedie insulse prodotte a seguito del successo de “Il cervello di Frankenstein” con Gianni e Pinotto tra cui ricordiamo (anche se preferiremmo dimenticarle) “Bela Lugosi e il gorilla di Hollywood” (dove invece recita in compagnia dei cloni di Jerry Lewis e Dean Martin) o “Mother Riley meets the vampire”, tutto questo prima della catarsi finale quando l’attore declinerà inesorabilmente in un turbinio di droga e disperazione, confluendo finalmente nel cinema di Ed Wood jr.. Questo Zombies on Broadway precede di tre anni il successo del film con Bud Abbott e Lou Costello ma ad interpretarlo ci sono Wally Brown e Alan Carney, coppia di imitatori del celebre duo, ma decisamente sottotono in quanto a comicità. 

Il film si ispira certamente al classico “L’isola degli zombies” interpretato con successo dallo stesso Lugosi ma più esplicitamente al capolavoro di  Jacques Tourneur “Ho camminato con uno Zombi” da cui recupera l’attore “zombi” Darby Jones e la sua celebre fisionomia del morto vivente caraibico con gli occhi sporgenti . Qui tutto parte da un’attrazione per il lancio di un locale notturno chiamato “The zombie Hut” il cui proprietario è una sorta di gangster. Dal momento che il nero assunto per interpretare il morto vivente non risulta efficace e la presenza di un famoso giornalista all’inaugurazione rischia di trasformare l’evento in un fiasco, il gangster assolda Jerry (Wally Brown) e Mike (Alan Carney) affinchè rintraccino un vero zombie. La loro scalcagnata ricerca li porterà su un isola caraibica dove l’ennesimo scienziato pazzo, il dottor Renault (Bela Lugosi) si diletta a iniettare un siero che trasforma le persone temporaneamente in zombi. Unico vero morto che cammina è invece Kalaga (Darby Jones) rubato agli indigeni del posto e per questo leggermente incazzati con i bianchi del luogo. 

Tra scimmiette che zompettano da tutte le parti e foreste ricreate malamente in studio, le vicissitudini portano al rapimento di Mike a cui viene iniettato il siero. Nella colluttazione che segue il buon Kalaga interpreta male gli ordini di Renault e gli tira una badilata in testa per poi seppellirlo (presumibilmente) vivo. A questo punto, è necessario riportare a casa lo zombizzato Mike sfruttandone la momentanea situazione per esibirlo come morto vivente nel locale. Lugosi appare decisamente sottotono, come del resto in quasi tutte queste sue interpretazioni ad uso esclusivamente alimentare. Si ride poco e male per quasi tutto il film, si salva il finale ma solo perché il film dura pochissimo.