Regia Ed Adlum
Cast Norman Kelley, Tanna Hunter, Bruce Detrick
Qualcuno mi ha fatto
scherzosamente notare che, da come li descrivo, certi film che in realtà sono
bruttissimi, sembrano dei capolavori. Beh, stavolta non corriamo rischi anche
perchè il film, infame frutto della collaborazione di due dementi come Ed Adlum
e Ed Kelleher, difficilmente potrà passare come capolavoro, a meno che non si
stia parlando di Trash Movie. Blood Farmers infatti, estremizza la poetica del
cattivo gusto ai massimi livelli con una storia delirante, una scemeggiatura ed
una recitazione demenziale e una tecnica che definire in qualche modo cinematografica,
risulterebbe un insulto a chi, del cinema, ne ha fatto il suo mestiere. Tutto
inizia nel classico drive bar di provincia dove arriva un tipo che ciondola
imbrattato di sangue con la lingua a penzoloni, una macchina a momenti lo
investe, scarta di lato e prosegue come se niente fosse. L'insanguinato entra
nel bar, muove la lingua per aria e cade per terra.
Benvenuti a Invasion of the
Blood Farmers! Capolavoro (ebbene si non si può far finta che non lo sia) del
cinema horror trash, dove le ferite non ci sono ma viene fatto colare il sangue
sulle parti del corpo, dove la stessa scena passa dal giorno alla notte nel
medesimo istante al punto che uno augura buona notte in pieno giorno! Dove una
colonia rurale di Druidi vogliono risvegliare la loro regina attraverso un
rituale a base di sangue, dove due professori discutono assurdamente di sangue
rigenerato, dove si spedisce una cartolina in Transilvania, dove i contadini
bevono sangue e gli vengono imbiancate le sopracciglia per farli sembrare
vecchi. C'è anche una citazione a Psycho con una coppietta in un motel,
stavolta però è il fidanzato ad essere trucidato a bastonate nella doccia. Le
vittime dei vampiri contadini vengono dissanguate con un compressore,
probabilmente lo stesso che serve per la mungitura (in effetti questa cosa è
geniale), ma lo zenith della trashitudine si ha nel finale quando i druidi
rapiscono il professor Anderson (Norman Kelley) e la figlia Tanna Hunter, li
portano su una rupe dove risvegliano la loro regina, arriva l'eroico fidanzato
Bruce Detrick mostra qualcosa che non riusciamo a vedere (forse una croce) alla
vampira e tutti i druidi cadono per terra e muoiono. Fine!
Altri momenti di puro delirio: un
contadino lotta col cane del professore e sembra stia litigando con un piumino
bianco, uno ubriaco sulla panca mostra la foto della moglie e subito dopo la
vediamo incatenata mentre la stanno dissanguando; durante un rituale i druidi
bevono il sangue da una ciotola, uno sbaglia e ne versa il contenuto fuori
rivelando che si tratta di...brodo!
Se cercate qualcosa fuori dal
solito divertimento Blood Farmers è il film per voi, ma io vi ho avvertito
riguardo la sua "qualità" cinematografica!
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