Regia James Bryan
Cast Jack McClelland, Mary Gail Artz, James P. Hayden
Come ripetuto in più occasioni,
il cinema trash ha la prerogativa di estremizzare certe caratteristiche
appartenenti ad un determinato genere, portandole all'eccesso e quindi alla
loro ridicola trasfigurazione in una nuova veste mutante. Nel caso di questo
B-movie very low low budget di chiara matrice slasher-horror, gli elementi
portati all'estremo sono proprio la sequenzialità degli omicidi perpetrati nel
bosco di cui il titolo. In pratica le molteplici vittime appaiono giusto il
tempo di morire, in certi casi non si vedono neanche in faccia, semplicemente
passeggiano tra gli alberi, cala giù una lama e zac! Eccoli fatti a pezzi senza
che si abbia un minimo di approfondimento del personaggio. In alcuni casi la
vittima appare già ridicola di per sè come il bellimbusto che continua a
guardare nel binocolo con un'assurda posa plastica, o il ciccione vestito con
camicia e basco rosa che cade da una cascata e vediamo il cadavere sanguinante
mentre a pochi metri due ragazzi giocano nell'acqua senza accorgersi di nulla.
Del resto se il regista James Bryan risparmia sulla musica (assente per tutto
il film) perché non farlo anche sulla sceneggiatura? Anche per gli attori si va al risparmio e
infatti sono proprio dei cani, in certi momenti quando li senti ripetere le stesse
frasi fino all'ossessione (il nome Peter vi resterà scolpito nel
cervello...garantito!) o li vedi urlare come se avessero un porcospino nel culo
anziché un machete sul braccio, ti viene voglia di impersonare l'assassino, una
specie di cavernicolo con una collana di perline a X sulla faccia, e massacrare
l'intera troupe. Il punto di riferimento cinematografico è chiaramente "Le
colline hanno gli occhi" anche se i due titoli divergono anni luce in
quanto a qualità.
Qua gli effetti gore sono visibilmente fatti in casa con
pompette che spingono rigagnoli di sangue finto da arti amputati, spruzzi
gettati a casaccio e pezzi di legno che sostituiscono casse toraciche. La
macchina da presa spesso perde il personaggio nei meandri del bosco,
inquadrando la prima cosa che gli capita, in questo caso rami e foglie. Le
inquadrature passano dal giorno alla notte con un semplice taglio di montaggio,
certi personaggi appaiono (come la ragazza che corre a inizio film) e poi non
si sa più niente di loro, alcune scene sono talmente ridicole (vedi il
paraplegico che cerca di camminare con la carrozzella in mezzo al bosco) che
pensi veramente ad una parodia voluta ma poi ci si ricorda che il film è stato
inserito nella categoria dei video nasty e bannato dal Regno Unito fino al 2007
e ti chiedi Perché? PERCHE'!!!!???
https://www.youtube.com/watch?v=CH7uJiDSZYQ
https://www.youtube.com/watch?v=CH7uJiDSZYQ
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