Regia Mario Bianchi
Cast Jacqueline Dupré, Mariangela Giordano, Aldo Sambrell

Uno dei grandi meriti di Mario
Bianchi è sempre stato quello di aver dato vita, in completa assenza di qualità
cinematografica, a veri e propri cult, ancor oggi ricercatissimi dal pubblico
di genere. Probabilmente questa "Bimba di Satana" rappresenta il suo
apice, considerato l'alone di mistero che, per anni, ammantò una fantomatica
versione hard recentemente uscita integrale in un dvd teutonico, per la gioia
di innumerevoli fans. Eppure, siamo, a
tutti gli effetti, di fronte al nulla cinematografico più assoluto, l'unico
punto di interesse di questo melò horror sovrannaturale è la sua estrema
bruttezza e la rigidità interpretativa dei suoi protagonisti, talmente estremi
da evidenziare un nuovo linguaggio cinematografico che cerca nuove strade
espressive nella totale inespressività. L'unica a salvarsi qua dentro è la
splendida e generosa Mariangela Giordano, grande interprete del cinema di
genere nostrano che non lesina nel mostrarci le sue splendide forme quando non
indossano le vesti di un'improbabile novizia che si prende cura del fratello
paralitico del castellano Aguilar (Aldo Sambrell) tossicomane e paranoico, il
quale, dopo la morte della moglie (la porno star Marina Hedman meglio
conosciuta per le sue performance zoofile nella serie Marina e la sua bestia )
vede in tutti gli ospiti del castello un nemico ed un amante della consorte
(si! anche la suora).

Adoro questo genere di film! devo vederlo a ogni costo.
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