mercoledì 15 febbraio 2012

ZONTAR THE THING FROM VENUS

(Id. 1966)

Regia Larry Buchanan
Cast John Agar, Susan Bjurman, Tony Huston

Quando un pessimo regista come Larry Buchanan si mette a fare uno pseudo remake di un classico del cinema di serie Zeta come It Conquered the World, oltretutto girando un film per la televisione, non ci si può che aspettare un capolavoro del brutto ai più infimi livelli. Ed infatti Zontar raggiunge vette di sublime orrore e un livello di narcolessia totale nei confronti dello spettatore. Sequenze lentissime, inquadrature fisse che illustrano interminabili dialoghi fra scienziati dementi che, attraverso un'enorme ricetrasmittente nascosta nel ripostiglio dialogano amabilmente con  un venusiano, come faccia a capire quei suoni usciti da un theremin di bassa fedeltà rimane un mistero, in ogni caso la trama parte dal lancio di un satellite verso Venere, nonostante lo scienziato Keith (Tony Huston) sconsigli il responsabile dell'operazione, il dottor Curt (John Agar).

I rischi sono quelli di far incazzare la delegazione galattica che non ritiene i terrestri abbastanza progrediti da andare in giro per lo spazio. Intanto però il sedicente Zontar si frega la navicella e la usa per arrivare sulla terra dove, nascosto in una grotta, comincia a lanciare degli strani pupazzetti volanti a metà tra un'aragosta e un tafano, in giro per i cieli attaccandosi al collo dei malcapitati che incontra, i quali diventano subito schiavi del mostro. Complice di Zontar è Keith, nonostante la moglie (Susan Bjurman) cerchi in tutti i modi di fermarlo) ossessionato oltre ogni limite e sopratutto "per il bene dell'umanità".

Alla fine, l'ultimo contro nella grotta vedrà un vero e proprio massacro e sopratutto le terribili fattezze del mostro venusiano, sorta di demone che ricorda in faccia un ciuco con tre occhi e ali da pipistrello sulle spalle. La demenza del film si esprime ai massimi livelli quando vediamo Curt sventolare un attizzatoio per aria cercando di colpire l'alieno moscone. Decisamente imbarazzante poi la legnosità delle poche scene che si definiscono d'azione. In ogni caso non stiamo parlando di un film brutto e fatto male perchè visto con gli occhi di uno spettatore moderno, no no! Era brutto anche allora dal momento che manco in televisione fu trasmesso (pare infatti che tutti i canali si rifiutarono di prenderlo).

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