mercoledì 8 febbraio 2012

NIKOS THE IMPALER

(ID. 2003)
Regia Andreas Schnaas
Cast: Joe Zaso , lissa Rose , Andreas Schnaas

  
Personalmente non amo molto Schnaas, non tanto per la povertà estrema delle sue opere, quanto per la mancanza di ironia tutta teutonica che traspare dalle stesse ed in particolare dal suo pessimo esordio, quel "Violent Shit" che sembra volesse indossare persino un'aura autoriale totalmente fuoriluogo. Discorso diverso invece per questo "Nikos the Impaler", opera horror splatter che avvicina molto il regista tedesco al puro Troma style. Nonostante sia il suo quinto lungometraggio, Schnaas non sembra voler mettere la testa a posto dal punto di vista professionale, Nikos, nonostante l'ambientazione americana, è immerso da capo a piedi nell'amatorialità assoluta, con attori demenziali, assenza completa di fotografia, costumi rozzi e un'attitudine casalinga nelle sequenze, sopratutto quelle più dinamiche, che ne esaltano la grossolanità generale.
La prima parte, in particolare, risulta parecchio malfatta e noiosa, ove un professore universitario invita alcuni suoi studenti a partecipare ad una mostra sugli orrori in Romania, tra cui anche i resti del crudele Nikos, guerriero sadico e potente le cui vestigia furono però oscurate, dal punto di vista storico, dal ben più famoso "Vlad" che inzuppava il pane nel sangue dei suoi nemici. Durante la mostra un ladro cerca di aprire le casse conteneti il guerriero ma una guardia lo scopre, i due si sparano contro e il sangue dei cadaveri si versa sui resti di Nikos che risorge all'improvviso per vendicarsi su chi in passato (come si vede dal brutto flashback iniziale) aveva provocato la sua morte.
Tutta la prima ora vede quindi impegnato il guerriero a sbudellare, sfigurare e mutilare i visitatori del museo con ampio dettaglio di particolari splatter per la gioia dei numerosi fan del regista amburghese. Va un pò meglio nell'ultima mezz'ora dove Nikos esce dal museo per avventurarsi nelle strade della grande mela facendosi largo a colpi di spadone, dopo aver massacrato sotto la doccia una dotata commessa di una palestra, Nikos massacra alcuni clienti di un video-store, tra cui il leggendario patron della Troma Lloy Kaufman che interpreta se stesso intento a discutere con un critico la qualità di Terror Firmer. Non contento di ciò il soldato rumeno anima alcuni personaggi dei film tra cui due ninja, una sorta di imitazione di Elvira e Adolf Hitler, quest'ultimo però non ci sta ad essere sottomesso e quindi Nikos lo maciulla. Alla fine i protagonisti buoni riusciranno a uccidere il demonio levandogli la maschera in un tripudio di scassatissimi effetti visivi che sembrano realizzati con un Commodore 64 (e forse lo erano pure). Andreas Schnaas si concede il lusso di indossare maschera e armatura dell'impalatore, copre la colonna sonora di musicaccia metal montata alla rinfusa e va diritto al sodo, va un pò meglio rispetto ai vari violent shit e un poco ci si diverte, se non altro per il gusto della citazione che Schnaas tenta di propinarci, assieme al suo personalissimo modo di fare quello che, con un pò di buona volontà, potremmo anche chiamare "cinema".

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