domenica 5 maggio 2019

KILLER TONGUE - LA LENGUA ASESINA

(1996)
Regia Alberto Sciamma
Cast  Melinda Clarke, Jason Durr, Mapi Galán


Classe 1961, Catalano di nascita, Alberto Sciamma è un regista di cui non sentirete mai parlare se non per questo oscuro trash movie degli anni novanta che non ha avuto neanche la fortuna di riciclarsi in un cult movie. Non c'è davvero di che annoiarsi in questa trama di ambientazione desertica che non sfigurerebbe nel catalogo della Troma, con una coppia stile Bonnie & Clyde che frega il danaro a un ciccione facoltoso, lui finisce ai lavori forzati e viene vessato da uno psicopaticissimo Robert Endlund in uniforme (spassosissimo peraltro in questo ruolo) e lei in uno strano convento di suore che diventa un autolavaggio all'acqua santa. Tra le tante cose che accadono successivamente c'è anche l'arrivo di un meteorite di cui un pezzo di stacca e finisce nella zuppa della nostra criminale chiamata Candy. La zuppa gli va di traverso e infatti si sveglia vestita con una tuta in lattice nero, un'assurda coda che sembra più un giocattolino erotico che altro e sembra la sorella sfigata di Michael Jackson. 

La cosa peggiore è che si ritrova circondata da una banda di travestiti in una casupola nel deserto con una lunghissima lingua penzolante dotata di vita propria, in grado di parlare, di fare progetti matrimoniali con la nostra protagonista ma sopratutto dotata di un forte appetito cannibalesco nei confronti degli esseri umani. A questo si aggiunge anche uno strano monolito rossastro che fa esplodere chiunque ne venga in contatto. Una serie di assurdi personaggi contorna una storia che più bislacca non si può, dove il kitsch più atroce si mescola ad un coloratissimo camp che passa disinvolto da John Waters a Russ Meyer  con suore scosciate, crani e corpi che esplodono e un ritmo frenetico e allucinogeno tipico di un certo cinema indipendente spagnolo, sopratutto a partire dagli anni novanta, cinema che vedrà spiccare il volo al più fortunato Alex de La Iglesia.

Nonostante l'ambientazione americana, il film è girato dalle parti di Barcellona con un cast internazionale in cui spicca la splendida protagonista Melinda Clarke, Doug Bradley (il Pinhead di Hellraiser) ed il già citato Robert Endlund, gli effetti speciali, più spassosi che notevoli hanno comunque portato a casa due premi nei festival internazionali (tra cui Sitges e il nostro Fantafestival), purtroppo tutto ciò non ha permesso al povero Sciamma di spiccare il volo. La buona volontà non mancava, il budget era più che discreto e la storia  è una di quelle che oggi porterebbe a casa un considerevole stuolo di fans. Forse il film era troppo avanti rispetto ai suoi anni o forse gli eccessi qui rappresentati erano veramente troppi, più verosimilmente il dramma della Lengua Asesina era la rozzaggine del prodotto finito che non ha portato sicuramente giovamento alla carriera del povero Sciamma.
 

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