Regia Rick Sloane
Cast Tom Bartlett, Paige Sullivan, Steven Boggs
Dopo lo straordinario successo di
"Gremlins", nella seconda metà degli anni '80 bastava prendere due
pupazzi pelosi e buttarli davanti alla telecamera per fare il botto. Ne è la
prova che una pellicola girata con tre amici e una scenografia fatta di stracci
e pannelli di cartone come questo "Hobgoblins" riesce persino a
vedere un sequel girato dallo stesso regista, uno sconosciuto Rick Sloane che
non riuscirà mai più a vedere un suo prodotto nelle sale del cinema. Fortuna
che l'allora neonato mercato del video ci ha permesso di vedere anche da noi
questa imperdibile chicca, dove la cagneria degli attori fa a botte con la
bruttezza della messa in scena e non si sa invero chi vince. Di certo la storia
è abbastanza demenziale, in pratica c'è questo vecchio guardiano notturno che
da trent'anni tiene segregati questi mostriciattoli di origine aliena che
riescono a realizzare i desideri delle persone, portandoli però alla morte
proprio attraverso questa sorta di realtà contraffatta. E' quello che succede
al primo e unico morto del film, il povero assistente alla sicurezza amante
della musica, il quale, invece di controllare che nessuno entri o esca dalla
fabbrica, passa il tempo ascoltando il walkman.
Dopo aver scoperto la porta
blindata aperta, il giovane viene stregato dagli Hobgoblins e lo vediamo
scimmiottare Billy Idol su un palco vuoto per poi cadere a terra morto in una
sequenza che fa veramente ridere per la sua realizzazione goffa e stiracchiata.
Il vecchio guardiano deve quindi beccarsi un nuovo aiuto, stavolta il giovane
Kevin è uno a posto, a parte gli amici stronzissimi, di cui uno militare in
congedo che si atteggia a Rambo e passa il tempo avvinghiato alla sua tipa
vestita come con il tutu dell'operetta
cercando di scimmiottare Madonna ed un altro sfigatissimo che continua a
scroccargli il telefono con la scusa di chiamare la fidanzata e invece chiama
una specie di telefono erotico dove, dall'altro capo, un'orrenda virago cerca
di eccitarlo con una voce stile Wanna Marchi. Non parliamo poi della fidanzata,
una chiattona vestita con un lenzuolo grigio ed un'orrenda collana di perle che
si lamenta in continuazione di quanto il povero Kevin sia un pavido essere
incapace di difendersi, come dimostra il goffo duello a colpi di rastrelli che
il nostro instaura con l'amico Rambo.
La notte successiva però succede che i
mostriciattoli fuggono dalla stanza blindata e il vecchio è obbligato a
raccontare a Kevin degli Hobgoblins, scesi sulla terra con una specie di ovetto
e rinchiusi per anni in quella stanza. Vediamo quindi il buon Kevin e i suoi
improbabili amici in lotta con questi verdognoli babbuini pelosi che vengono
animati in modo grottesco ed in certe scene sono palesemente dei peluche
attaccati alle braccia degli attori che si dimenano malamente per simulare la
lotta. Il Top dello squallore lo si raggiunge poi quando i nostri si recano in
un locale di dubbia fama con l'edificante nome di Scum Club, arredato con
quattro sedie e due tavoli rubati dalla troupe al bar sotto gli studios e dove
spunta fuori un gruppo mica male, i The Fontanelles che purtroppo per loro
verranno ricordati solo per la loro esecuzione di Kiss Kicker 99, il loro unico
(ma formidabile) singolo. Nel locale, ad un certo punto, la fidanzata di Kevin
si mette a fare la dark lady e l'amico Rambo inizia a lanciare bombe a mano da
tutte le parti, in un marasma generale di luci verdine, pupazzi lanciati da
tutte le parti che si conclude in un duello con i nunchaku e un finale volendo
anche simpatico ma nel complesso decisamente troppo anni '80, nel suo lato più
grottesco e kitsch.
Questo clone dei Gremlins mi è sempre sfuggito, sarei curioso di recuperarlo per curiosità, visto che ho sempre adorato l'originale, rivisto anche recentemente :)
RispondiEliminain alto a dx trovi il collegamento a youtube dove c'è una vhs rip in italiano
EliminaDovresti recensire anche il suo seguito, "Hobgoblins 2"
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