mercoledì 25 maggio 2016

SESSO IN CORSIA

(Krankenschwestern Report, 1972)
Regia
Cast  , ,  



Questo film di Walter Boos non ha particolari caratteristiche degne di nota, una commedia sexy teutonica ambientata in un ospedale dove giovani infermiere si concedono allegramente a medici e pazienti in un susseguirsi di situazioni goliardiche. Ma l'occasione è ottima per analizzare un fenomeno che invase letteralmente le sale cinematografiche nella prima metà degli anni '70. Parliamo del sexy report, una sorta di mix tra finto documentario con tanto di interviste e reportage ed il cinema sexy proveniente dai paesi nordici. Questo Krankenschwestern report si inserisce nel sottogenere semiporno-reportage anche se, in definitiva, è solo un' innocente commediola dove si vede qualche nudo, qualche scena di sesso piuttosto casta (per i giorni nostri) ed un sacco di giovani teutoniche decisamente interessanti e disinibite. 

Tra una tetta e l'altra il regista ci piazza qualche intervista sulle condizioni ospedaliere di Monaco di Baviera (forse per mantenere una certa attinenza con il titolo), non manca la tedescona tutta curve (anche piuttosto abbondanti) che si infila nel letto del paziente (sbagliato!)...insomma il sogno degli erotomani occidentali di quegli anni veniva esaudito attraverso questi film, piuttosto dozzinali ma in fin dei conti neanche poi così pessimi, se rapportati alla mercificazione del sesso operata dal mercato della pornografia attuale. Il primo e conclamato successo della serie report fu realizzato con le liceali di Schulmädchen-Report: Was Eltern nicht für möglich halten del 1970, il cui straordinario successo diede il via ad una lunghissima sequela di reportage tra i banchi di scuola di vogliose studentesse ad uso e consumo di un pubblico sempre più ingrifato dal mito della tedesca bionda e disponibile.

Un must questo che al pubblico italiano piacque e difatti tutte queste pellicole raggiunsero senza problemi la nostra penisola la quale diventò un vero e proprio catalizzatore di pruritismi virginali e infermiere sexy da cui il nostro cinema ha tratto uno storico di  commedie di cui è ormai superflua ogni analisi. Il sexy report in ogni caso rappresenta l'evoluzione del cinema di exploitation degli anni'60 forse meno morboso e più disimpegnato ma di fatto rappresentativo della gioia di vivere, di amare e di fare sesso in un epoca non ancora ritornata ai dettami medievali grazie allo spartitraffico della chiesa e dell'Aids! Oggi il porno è un mero surrogato dell'atto sessuale visivo, privo di passione, meccanico come l'industria stessa e, vedendo questi film, si sente veramente nostalgia dell'allegro libertinismo che, dopo tutto, rendeva il cinema un momento di vero intrattenimento a 360 gradi.

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