Regia Bruno Mattei , Joe D'Amato
Cast Laura Gemser, Marina Hedman, Anna Manduchi
Negli anni della liberazione
sessuale, dopo il successo cinematografico di Gola Profonda, la parola
"Porno" aveva smesso di indossare una connotazione negativa per
diventare un polo d'attrazione per un pubblico sempre più assetato di sesso e
voyeurismo. In questa condizione felice nasce anche il genere Mondo che dopo una prima fase alla
ricerca dello shock gratuito, puntava sopratutto ai pruriti di un pubblico
provinciale attratto sopratutto dal libertinismo del nord Europa, in
particolare la Svezia, l'Olanda ma anche la vicina Francia. Accostare la parola
"Porno" ad un mondo movie in cerca di sessualità fuori dai confini
nazionali significava dunque successo assicurato da un pubblico che poteva
gustarsi certe perversioni con la coscienza in pace che "tanto è roba che
fanno quei maiali degli svedesi".
Le notti porno del mondo, visto in quest'ottica, è un puro prodotto di
richiamo, forte di un titolo accattivante e della presenza della Emanuelle Nera
Laura Gemser che presenta le immagini di repertorio in un continuo vestirsi e
spogliarsi gratuitamente davanti alla telecamera. 
Non mancano riprese più esotiche come il maharaja che delega
uno sfigato per la deflorazione annuale di vergini e un nero evirato per aver
commesso adulterio (scena peraltro fintissima). Peccato che, a parte qualche
esterno di strada pescato da materiale di repertorio, tutto il film sia girato
a Roma in ambienti ricreati ad Hoc ma neanche poi tanto, dal momento che,
nonostante gli sforzi per mascherarlo, è evidente che il night club sia sempre
lo stesso, sia a Parigi, che ad Amsterdam e le case di appuntamento, spostato
un mobile più in qua, siano sempre lo stesso appartamento. Il film fu diretto a
due mani da Bruno Mattei con lo pseudonimo di Jimmy Matheus e Joe D'amato,
quest'ultimo, che si occupò di riprendere le parti di presentazione con la
Gemser non fu neanche accreditato. Poco male perché il film fu pesantemente
tagliato dalla censura risultando una mezza chiavica, noiosa e inconcludente,
neanche buona per vecchi sporcaccioni che vanno al cinema a farsi le pugnette.
Fortuna che esiste una versione uncut, rimontata dal solo D'amato e titolata
"Notti porno nel mondo n. 2".
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